Omicidio colposo plurimo. È l’ipotesi, al momento formulata contro ignoti, alla base del fascicolo aperto dalla Procura di Aosta sull’incidente costato la vita ad una coppia di Villarbasse (Torino), nella mattinata di ieri, giovedì 1 novembre, lungo la regionale della Valle del Lys. Giuseppe Rosso (74 anni) e Miriam Curtaz stavano viaggiando a bordo del loro Suv Jeep, quando una pianta di castagno, cadendo sulla strada all’altezza del comune di Lillianes, ha investito il mezzo, uccidendo sul colpo marito e moglie.
Sulla caduta del grosso albero – nella quale è rimasta danneggiata anche un’altra vettura, i cui occupanti sono però rimasti illesi – indagano i Carabinieri della stazione di Donnas, che hanno già trasmesso alla Procura alcuni atti sull’accaduto, cui seguiranno vari accertamenti mirati alla definizione di eventuali profili di responsabilità nell’accaduto. Il pm Luca Ceccanti, titolare del fascicolo, ha già rilasciato il nullaosta ai funerali delle due vittime, di cui non è stata disposta l’autopsia.
Curtaz e Rosso – che trascorrevano spesso dei periodi a Gressoney, località di origine della donna (l’uomo era, invece, astigiano) – erano molto noti nel paese di residenza, anche per l’impegno politico nel Pd di Rivoli. Quanto successo in Valle ha scosso pure la comunità di Rivalta, altro comune del torinese, dove ha sede l’azienda di cui il 74enne era titolare, la Silco, attiva nel campo delle sabbiatrici e granigliatrici.
Sui social, da quando l’identità delle vittime dell’incidente è emersa, ieri pomeriggio, si moltiplicano i messaggi di cordoglio, a base di ricordi di amici e conoscenti: alcuni evocano la condivisione di “chiacchiere e volantinaggi”, altri non mancano di osservare che “mancherà qualche piccola cazziata”, a sottolineare l’irrinunciabile desiderio dei due scomparsi di “dire la loro”.