Fra la delibera con cui la Giunta regionale aveva approvato, nel novembre 2013, lo schema di contratto per la compravendita del parcheggio dell’Ospedale Parini dalla “Saint-Bernard srl” e il contratto effettivamente firmato manca una paginetta e una clausola in più. Differenze che sarebbero andate a tutto vantaggio della ditta venditrice di Giuseppe Tropiano e Serafino Pallù. E’ quanto emerge dall’avviso di conclusione delle indagini, anticipato oggi dall’Ansa, dell’inchiesta che è stata battezzata ‘Usque tandem’ (Fino a quando?) sotto il coordinamento del pm Daniela Isaia, sull’ampliamento e sulla ristrutturazione dell’Ospedale Parini.
Per la Procura di Aosta, dunque, è stato violato il “principio di imparzialità e di buona amministrazione”, procurando intenzionalmente “un ingiusto profitto e rilevante vantaggio patrimoniale alla Societa’ Saint Bernard srl sottoscrivendo – Rollandin e Tropiano – un contratto di acquisto di cosa futura per il corrispettivo di 16.900.000 euro”.
Quello che manca è una parte di pagina 7 della delibera regionale. Quella in cui “limitava gli impegni del venditore riguardanti l’allestimento dell’impianto antincendio”. Inoltre ‘dopo avere esplicitato la esclusione dagli obblighi del venditore della esecuzione dei lavori relativi al tunnel di collegamento, differiva dallo schema di contratto approvato dalla Giunta Regionale in quanto, in contrasto con la previsione di cui all’art. 3.2. del contratto medesimo, secondo la quale l’opera avrebbe dovuto essere consegnata ‘a collaudi ultimati e ad acquisita agibilità’, conteneva una clausola finale in virtù della quale le parti convenivano che l’agibilità doveva intendersi acquisita ‘anche nell’ipotesi in cui il mancato rilascio dipenda da cause non imputabili alla società promettente venditrice; modifiche il cui contenuto non era riconducibile a quello di ‘modifiche formali, rettifiche o integrazioni non sostanziali’.
Secondo la Procura solo il Presidente della Giunta ha la facoltà di apportare, nello schema di contratto preliminare e nell’atto di compravendita, le modifiche formali, rettifiche o integrazioni non sostanziali ritenute necessarie. Da qui l’accusa di abuso d’ufficio aggravato per Augusto Rollandin, per l’imprenditore Giuseppe Tropiano e per l’ingegnere Serafino Pallù.
Secondo i funzionari della Regione, sempre secondo quanto riferisce l’Ansa, un problema tecnico avrebbe causato la mancata stampa di una parte della delibera, quella relativa a servizi antincendio e ad alcune attrezzature (contenuta nella Relazione generale e allegata alla delibera). Pertanto – fanno sapere dalla Regione – la copia conforme del documento inviata all’ufficio contratti e sulla quale è stato ‘realizzato’ il contratto era priva di fondamentali indicazioni.