La Procura di Aosta ha aperto un fascicolo sulla morte di Fabrizio Mauri, 48 anni di Montano Lucino (Como), avvenuta nel pomeriggio di sabato scorso, 7 luglio, mentre faceva rafting sulla Dora Baltea, in alta valle. L'ipotesi di reato, al momento formulata a carico di ignoti, è l'omicidio colposo. Tra oggi pomeriggio e domani verrà conferito al medico legale Mirella Gherardi l'incarico per l'autopsia sul cadavere di Mauri, spentosi durante il trasporto in ospedale in elicottero, dopo essere caduto in acqua, recuperato e soccorso.
L'esame, richiesto dal pm Francesco Pizzato, dovrà servire a determinare le esatte cause del decesso del 48enne, che era sul gommone con la moglie ed altri amici. I soccorsi sono stati rapidi: oltre al kayak di sicurezza, un vigile del fuoco impegnato nelle ricerche di un disperso in zona ha assistito all'accaduto e si è attivato ed, inoltre, l'elisoccorso era già in volo al momento dell'allarme. Fattori che non hanno ancora condotto a scartare del tutto l'ipotesi di un malore dell'uomo.
Nel frattempo, continuano le indagini dei Carabinieri della stazione di Morgex, che hanno raccolto testimonianze in merito all'accaduto. Il tratto del fiume in cui è avvenuto l'incidente, nel comune di La Salle, non lontano dallo svincolo autostradale di Morgex, non è particolarmente pendente.