Nel Vallese svizzero due base jumpers si schiantano al suolo in nove giorni

Gli incidenti, sulle alpi del Grand Combin e bernesi, risalgono a ieri, mercoledì 12, e allo scorso 4 settembre. A dare l’allarme, nell’ultimo caso, un escursionista, che ha notato il corpo senza vita di un uomo in tuta alare in un torrente.
Il luogo del ritrovamento del base jumper morto ieri (foto Polizia cantonale).
Cronaca

Un base jumper senza vita è stato trovato ieri, mercoledì 12 settembre, nel vicino Canton Vallese, in Svizzera: è il secondo a schiantarsi al suolo nel giro di nove giorni. A segnalare il corpo inerme dell’uomo in tuta alare è stato un escursionista. La vittima giaceva in un torrente, nella zona sotto il villaggio di Bonatchiesse (nel comune di Bagnes), a circa 2.100 metri di altitudine. Secondo la Polizia cantonale, che indaga sull’accaduto ed è al lavoro per dare un’identità al deceduto, potrebbe essersi lanciato da solo dalla cima del Pleureur (3.704 metri), nelle alpi del Grand Combin.

L’altro incidente costato la vita ad un base jumper era avvenuto martedì 4 settembre, sempre nel Vallese, ma sulle alpi bernesi. Tre amici si erano lanciati dal monte Haut de Cry (2.969 mt.). Una volta atterrati, due di loro si erano resi conto dell’assenza del compagno e avevano lanciato l’allarme. Le ricerche, con il coinvolgimento di due elicotteri di Air-glaciers e della Polizia, si erano concluse in giornata con il ritrovamento del corpo, a quota 1.200 metri. La vittima era uno svizzero di 52 anni, originario del Cantone Jura e residente in quello di Friburgo.

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