Entrano in azione i sub per svelare il mistero dell’arma che ha ucciso venerdì sera il pensionato di 78 anni, Elio Milliery. A La Salle è stata inviata una squadra del Centro carabinieri subacquei di Genova. Coordinati dal tenente colonnello Samuele Sighinolfi, che li aveva già comandati, i subacquei del Centro avevano lavorato anche sulla Costa concordia.
Il presunto assassino, Osmany Lugo Perez, cubano di 34 anni, è stato fermato, ma non si trova l’arma da taglio con cui è stato compiuto il delitto. I sub dotati di metal detector subacquei, faranno ricerche lungo i bordi e all’interno della Dora, dove potrebbe essere stata gettata l’arma.
Una prima parte delle ricerche concentrata su un tratto di Dora di oltre 300 metri ha dato esito negativo. I militari controlleranno altre aree, come il vicino bosco e alcuni pozzi d’acqua. I due metal detector impiegati dalle due coppie di sub riescono a percepire oggetti metallici anche di minima dimensione, distanti fino a 30 centimetri dall’apparecchio.