Nelle ultime settimane Aosta e dintorni avevano conosciuto una vera e propria ondata di furti in abitazione. Ieri, nell’ambito dei servizi straordinari mirati alla prevenzione ed al contrasto dei reati contro il patrimonio, operatori della Squadra Volante della Questura di Aosta, con l’ausilio della locale Squadra Mobile, hanno colto in flagrante e arrestato Mikheil Chkahaidze, 32 anni, e Beka Murusidze, 28 anni, entrambi georgiani.
Il 113 è arrivato su segnalazione di una cittadina che aveva visto i due forzare il portone di ingresso di un condominio in via Cesare Battisti ad Aosta per poi introdursi con l’obiettivo di rubare negli appartamenti.
Sul posto la Squadra Mobile ha trovato materiale da scasso e gli arnesi utilizzati per la forzatura del portone. Accompagnati in Questura i due sono stati trovati in possesso di documenti falsi. Accertate le effettive generalità è in seguito emerso come i due fossero irregolari sul territorio nazionale in quanto destinatari di precedenti decreti di espulsione emessi dalla Prefettura di Roma.
I due georgiani comparsi questa mattina in tribunale per il processo in direttissima patteggiando davanti al giudice monocratico Davide Paladino una pena di un anno e due mesi di reclusione e 200 euro di multa ciascuno (pena sospesa). Il giudice ha disposto la scarcerazione e dato il nullaosta all’espulsione dal territorio nazionale.
"Il dispositivo di controllo del territorio pianificato nelle ultime settimane dalla Questura – si legge in una nota – per far fronte all’ondata di furti continuerà anche con il contributo del Reparto Prevenzione Crimine".
