Si terrà l’11 giugno prossimo l’udienza pubblica sul ricorso per l’annullamento del secondo provvedimento di revoca dell’appalto per la gestione dei rifiuti della Regione. Oggi il Tar della Valle d’Aosta ha deciso per il rinvio, accogliendo anche la richiesta delle imprese aggiudicatarie motivata dall’attesa del giudizio, ancora pendente davanti al Consiglio di Stato, per l’annullamento del primo provvedimento di revoca. La Regione, che si è costituita in giudizio, si era opposta al rinvio dell’udienza.
Il ricorso si rifà alle motivazioni adottate per revocare la gara d’appalto (che era stato assegnato in maniera provvisoria) dopo la sentenza del dicembre 2013 da parte della Consulta. I giudici costituzionali infatti avevano stabilito che la norma è di "competenza esclusiva dello Stato", costringendo la Regione adottare un provvedimento di revoca fondato su diversi presupposti.
Le imprese aggiudicatarie chiedono un risarcimento di 21 milioni di euro, oltre a 960.000 euro di spese di partecipazione.
