Processo Ospedale, il Pm chiede la condanna di Rollandin a 18 mesi di carcere

Chiesta anche la trasmissione degli atti alla commissione di coordinamento per l'applicazione della legge Severino. La sentenza del gup è attesa il prossimo 8 ottobre.
Cronaca

Un anno e sei mesi di carcere. E’ quanto chiesto oggi dal Pm, Daniela Isaia, dopo una requisitoria di 5 ore, per il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, nell’ambito dell’inchiesta sull’ampliamento dell’Ospedale Parini. Rollandin è imputato di concorso in abuso d’ufficio aggravato. Chiesta anche la trasmissione degli atti alla commissione di coordinamento per l’applicazione della legge Severino. La sentenza del gup è attesa per il 24 di novembre.

Questa mattina Rollandin, dopo aver reso dichiarazioni spontanee, aveva spiegato, riguardo alla contestata "soppressione" di una parte di pagina della relazione generale allegata alla delibera di Giunta per la compravendita del parcheggio pluripiano dell’Ospedale Parini di Aosta, che si era trattato di un "errore della macchina".

"Io – ha ribadito Rollandin – non ho avuto alcun ruolo attivo se non quello di firmare l’atto che mi è stato dato" dopo un "confronto tra le strutture. Sono sicuro che quello che è stato fatto è in qualche modo conforme. Io non ho mai dubitato".

Secondo l’accusa la presunta difformità tra i due documenti – in particolare la "soppressione" di una parte di documento e l’aggiunta di una clausola nel contratto nella compravendita del parcheggio pluripiano – ha prodotto "un ingiusto profitto e rilevante vantaggio patrimoniale alla Societa’ Saint Bernard srl".

L’Associazione Cittadinanza attiva, costituitasi parte civile, oggi ha chiesto 50.000 euro di risarcimento danni, una parte dei quali sarà "reinvestito sul territorio". 

Oltre a Rollandin sono coinvolti nell’inchiesta l’imprenditore aostano Giuseppe Tropiano per il quale il Pm ha chiesto una condanna a un anno e nove mesi di reclusione; l’Amministratore unico della Coup srl, Paolo Giunti, richiesta di un anno e sei mesi; l’ingegner Biagio De Risi (un anno e tre mesi), l’ingegner Matteo Gregorini (un anno e otto mesi e 600 euro di multa), l’ingegner Serafino Pallù, progettista e direttore dei lavori (due anni e 600 euro di multa) e l’ingegnere Alessandro De Checchi, responsabile unico del procedimento di Coup srl (un anno e nove mesi e 400 euro di multa). Le richieste del pm beneficiano degli sconti di pena previsti dal rito abbreviato con cui si svolge il processo.

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