Due uomini dal volto coperto da un passamontagna hanno rapinato, questa mattina, venerdì 1 marzo, verso le 8.30 l’ufficio postale di via Cesare Battisti ad Aosta. Il bottino è di circa sei mila euro.
Uno dei due rapinatori, armato di pistola, è rimasto sulla porta, il complice ha scavalcato il bancone e si è diretto immediatamente alla casse e ha preso i soldi. I due sono poi fuggiti a piedi. Nell’ufficio postale vi erano una ventina di utenti, tutti in attesa di poter ritirare la pensione. Nessuno è rimasto ferito.
Immediato l’allarme in questura, e sul posto sono arrivati gli agenti della squadra mobile, che stanno svolgendo le indagini.
Da quanto appreso, i due malviventi sono fuggiti a piedi, lungo la stradina laterale dietro l’ufficio postale.
‘’Ero in fila per ritirare la pensione – racconta una testimone – quando sono entrati due uomini a volto coperto, uno era armato. Tutto si è svolto molto velocemente, ho avuto tanta paura’’.
Nessuno degli utenti è stato minacciato dai rapinatori, che parlavano in italiano senza inflessioni dialettali evidenti.
Le indagini proseguono a 360°, sul posto sono intervenuti anche gli uomini della scientifica che hanno raccolto prove e impronte. Gli investigatori non potranno fare affidamento sulle immagini delle telecamere, che da alcuni mesi sono fuori uso.
Questa mattina, prima della rapina, sulla porta era stato affisso un cartello con la scritta "le pensioni si pagano il 17’’, messo da un ragazzo che voleva semplicemente fare uno scherzo per il primo aprile. Nulla a che vedere, con la rapina, ma un semplice ‘’pesce d’aprile’’.
Le impiegate non hanno rilasciato nessuna dichiarazione e l’attività dello sportello riprenderà normalmente domani mattina.