E’ stata recuperata poco prima delle 14,00 di oggi, martedì 18 febbraio, la salma di Stéphanie Frigière, dispersa da ieri sotto la valanga caduta in localtià Dégioz a Valsavarenche. Il corpo è stato recuperato sotto alcuni metri di neve dagli uomini del Soccorso alpino valdostano e della Guardia di Finanza di Entrèves attivi con diverse unità cinofile.
La giovane, residente a Delebio in provincia di Sondrio, stava ieri intorno alle 13 recuperando la corda quando la massa di neve l’ha travolta. Salvo il compagno di vita e di cordata, Giovanni Ongaro, guida alpina dei celebri Ragni di Lecco, che ha dato l’allarme. Al riparo su un terrazzino, lui ha assistito impotente alla scena.
Studentessa di ingegneria edile al Politecnico di Milano, la ventinovenne francese è una grande sportiva con alle spalle eccellenti risultati nella corsa in montagna. Il compagno è invece considerato uno dei più forti scalatori delle Alpi centrali con salite in Patagonia (Cerro Torre, Fitz Roy) e in Pakistan. Insieme hanno anche aperto delle vie di arrampicata su roccia. I due alpinisti erano arrivati in mattinata per scalare la cascata "Trip on the night".