Scivolano per oltre 100 metri sulla Tresenta, salvi per miracolo quattro alpinisti spagnoli

Due coppie procedevano in cordata, quando uno di loro è scivolato portando con sé anche i compagni di sventura. Tre di loro sono rimasti feriti nell’incidente, mentre una delle due donne, invece, se l’è cavata uscendone illesa.
Tresenta, via normale
Cronaca

Due coppie di alpinisti spagnoli hanno rischiato di morire, ieri mattina, dopo essere cadute in un canalone per oltre 100 metri mentre procedevano lungo la via normale per la Tresenta (3.609 metri), vetta nel massiccio del Gran Paradiso.

Procedevano in cordata, quando uno di loro probabilmente è scivolato, portando con sé anche i compagni di sventura. Tre di loro sono rimasti feriti nell’incidente, mentre una delle due donne, invece, se l’è cavata uscendone illesa: sono stati recuperati dall’elicottero del Soccorso alpino valdostano e trasferiti all’ospedale Umberto Parini di Aosta.

Teofilo Lorente Aznar, 50 anni, ha avuto la peggio nella caduta riportando alcune fratture e un trauma facciale, e dopo le cure del caso è stato ricoverato in rianimazione: per lui la progno si è di 40 giorni. Le condizioni di Maria Begonio La Plaza De Marco, 45 anni e Carlos Luis Fernandez Ruiz, di 49 anni, sono invece meno gravi: entrambi hanno riportato traumi agli arti inferiori.

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