Sono state identificate dalla Digos e denunciate per deturpamento e imbrattamento di cose altrui le due studentesse aostane di 15 anni che nelle scorse settimane hanno lasciato sul sagrato della Chiesa, sotto palazzo regionale e su alcuni muri del centro storico alcune frasi, firmandosi "Sonrie" e "Engever".
Le frasi, risultate essere brevi estratti delle canzoni di un rapper romano “Mezzo Sangue”, hanno indirizzato le indagini verso uno specifico ambiente. L’attenta analisi delle telecamere di sorveglianza posizionate lungo il percorso seguito dai “writers”, controlli incrociati, anche sui social network, hanno portato infine al riconoscimento delle due ragazze coinvolte che messe di fronte ai fatti, hanno ammesso senza riserve quanto a loro contestato e sono state entrambe segnalate al Tribunale dei Minori di Torino.
"Ci stiamo occupando di troppi minori. Credo ci sia un problema", commenta su Twitter il Questore Maurizio Celia.