La prima campanella nella ristrutturata scuola Ramires di Aosta è suonata l’anno scorso soltanto a novembre. I lavori da parte della ditta incaricata sono stati infatti consegnati con 27 giorni di ritardo rispetto al termine stabilito. E ora il Comune di Aosta chiede all’impresa 64.544 euro di penale.
Aggiudicati nel settembre 2010 all’impresa Arsis Costruzioni di Saint-Christophe per un importo di 2.189.294 di euro, i lavori della scuola Ramires di Aosta erano iniziati, dopo alcuni problemi legati all’area di cantiere, soltanto nel gennaio 2012.
L’approvazione di una serie di varianti tecniche hanno poi spostato il termine ultimo dei lavori ai primi giorni del luglio scorso 2014. La ditta valdostana che nel frattempo si era fusa con la società “ED.ART. srl” di Pianezza ha però concluso l’opera soltanto l’8 di agosto 2014 con 27 giorni di ritardo, quindi, rispetto, alla data stabilita.
A questo punto la ditta ha provato a chiedere la disapplicazione della penale. Richiesta accolta dal direttore dei lavori che nel concedere una proroga di 5 giorni "per le riserve relative all’anomalo andamento meteorologico" spiegava di "ritenere ragionevole procedere ad una totale disapplicazione della penale per gli ingenti oneri finanziari a carico dell’impresa dovuti all’applicazione del patto di stabilità da parte dell’Amministrazione”" ma successivamente bocciata dal collaudatore tecnico, dal coordinatore del ciclo e quindi dalla Giunta comunale nei giorni scorsi.
