La polizia giudiziaria del corpo forestale ha sequestrato ieri sei alloggi residenziali, di cui cinque già venduti e ammobiliati, costruiti "senza autorizzazione" all’interno di una struttura degli anni Sessanta concepita come scuola-oratorio e cappella.
Per abuso edilizio risultano indagati il legale rappresentante (nonché committente e direttore lavori) della società Borgaus Srl, un aostano, e i titolari delle due imprese – una Srl e una ditta individuale – che si sono avvicendate nei lavori. Secondo le indagini svolte dalla forestale, il committente dei lavori non ha presentato una dichirazione di cambio destinazione d’uso e di totale rifacimento, denunciando solo il rifacimento del tetto e la realizzazione di un capotto termico.
A denunciare la vicenda è stata inizialmente la minoranza comunale. Dopo due mesi di indagine il Pm, Luca Ceccanti, ha chiesto e ottenuto il sequestro dell’immobile. Gli appartamenti venduti sono stati acquistati da famiglie residenti in Lombardia e ignare dei fatti contestati.