Shoah: è morto Giulio Segre, l’ebreo salvato da Don Cirillo Perron

Il 27 maggio scorso era a Courmayeur dove ha preso parte alla cerimonia ufficiale di consegna alla memoria di Don Cirillo Perron della medaglia di “Giusto delle Nazioni”, la massima onorificenza concessa dallo Yad Vashem di Gerusalemme.
Cronaca

E’ morto ieri mattina a Saluzzo Giulio Segre, 78 anni. Il 27 maggio scorso era a Courmayeur dove ha preso parte alla cerimonia ufficiale di consegna alla memoria di Don Cirillo Perron della medaglia di “Giusto delle Nazioni”, la massima onorificenza concessa dallo Yad Vashem di Gerusalemme a coloro che hanno rischiato la vita, per salvare anche solo un ebreo dalla Shoah.

Don Cirillo Perron, ex parroco di Courmayeur, salvò Segre, all’epoca un bambino di appena 7 anni, ospitandolo nella canonica e facendolo passare, per un anno e mezzo, tra il 1943 e il 1945, per suo nipote.

Ad avviare la pratica per il riconoscimento a Don Cirillo della massima onorificenza concessa dallo Yad Vashem fu lo stesso Segre che dedicò alla sua storia un libro "Don Cirillo e il nipotino”. 

L’ultimo saluto a Segre è in programma oggi a Saluzzo nelle stesse ore in cui il Consiglio comunale di Courmayeur si riunirà con all’ordine del giorno il conferimento  all’uomo della cittadinanza onoraria.

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