Agli agenti aveva detto il furgone gli era stato rubato ma le successivi indagini hanno dimostrato il coinvolgimento dell’uomo – un cittadino rumeno di 44 anni, B.S., residente a Torino – nei furti di rame avvenuti nei mesi scorsi a Pila. Per lui è scattata quindi la denuncia per falsità materiale e furto aggravato.
Tutto ha avuto inizio alcuni mesi fa quando, durante i servizi per contrastare il furto di materiale in rame nella stazione di Acquefredde a Pila, gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Aosta avevano rinvenuto e sequestrato un autocarro abbandonato con parte della refurtiva sopra.
Interrogato in merito, il proprietario aveva negato ogni addebito presentando una denuncia di furto del veicolo, che poco tempo prima era stato sequestrato a Torino ed affidato al proprietario perché sprovvisto di assicurazione.
Visionando le immagini di innumerevoli impianti di videosorveglianza, gli agenti hanno dimostrato la presenza del 44enne in Valle d’Aosta e il suo coinvolgimento nel furto del materiale di rame.