Sono arrivate anche in Valle d’Aosta le “mozzarelle blu”. Il prodotto è in fase di ritiro

Nella mattinata di oggi la Regione Valle d’Aosta ha pubblicato sul proprio sito un avviso di allerta alimentare. Le mozzarelle, “Fior di Latte in Poker”, provenienti da un caseificio pugliese sono presenti in alcuni negozi dell'Alta e Bassa Valle.
Mozzarelle blu
Cronaca

Sono arrivate anche in Valle d’Aosta le mozzarelle blu. Nella mattinata di oggi, lunedì 21 febbraio, la Regione Valle d’Aosta, in base ad una segnalazione proveniente da un’altra regione, ha pubblicato sul proprio sito un avviso di allerta alimentare.

Le mozzarelle, “Fior di Latte in Poker”, provenienti da un caseificio pugliese,  come si legge sulla nota presentano un rischio “microbiologico –   possibile concomitanza di agenti patogeni in concomitanza con colorazione blu”.

Il prodotto è stato distribuito presso i seguenti esercizi commerciali:  F.lli Panizzi Via Circonvallazione Courmayeur, Supermercato 45a Srl Strada regionale, Courmayeur, Alver Srl – A&O Rue de Mont Blanc, 45 Bis Morgex e Alver Srl – A&O Via Dora, 3 Pont St. Martin.

Il lotto incriminato scadeva il 18 febbraio scorso quindi è presumibile che le mozzarelle siano già state vendute. I controlli negli esercizi interessati sono attualmente in atto, spiegano dal servizio igiene degli alimenti di origine animale dell’Azienda Usl e nelle prossime ore una relazione arriverà nelle mani del suo direttore, il dottor Carlo Bandirola. “Il prodotto – spiega Bandirola – è ora in fase di ritiro da parte dei veterinari dell’Azienda Usl. Stiamo seguendo la procedura prevista dalla legge”.

Lo scandalo delle mozzarelle blu è scoppiato nel giugno scorso e ha riguardato alcune marche prodotte in una stabilimento tedesco.  Le mozzarelle che a contatto con l’aria diventano blu sono state sequestrate a tonnellate durante l’estate dopo le denunce partite da due donne a Torino e a Trento che hanno documentato l’accaduto anche attraverso il telefonino.  Sulla vicenda è in corso un’inchiesta da parte del Pm torinese Raffaele Guariniello. Responsabile della pigmentazione della mozzarella sarebbe un batterio, lo Pseudomonas. 

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