Per spaccio di droga, il giudice monocratico, Marco Tornatore, ha condannato a 3 anni di carcere, e 6 mila euro di multa, Mohamed Boukhari, di 28 anni, cittadino algerino, residente ad Aosta e a un anno e sei mesi e quattro mila euro, Alessandro Cairo, di 27 anni, di La Salle. A quest’ultimo sono stati concessi di benefici di legge.
I due ragazzi erano stati arrestati a marzo dagli agenti della squadra mobile della Questura di Aosta. Gli imputati erano stati trovati in possesso di 49 buste di cocaina, e mezzo chilo di hashish.
I poliziotti, a marzo, avevano intrapreso una serie di appostamenti e di controlli, per monitorare i movimenti di Alessandro Cairo, che lavora nell’azienda edile di famiglia. Gli agenti si erano accorti che i due ragazzi si vedevano spesso, e si incontravano in luoghi pubblici e privati. Il 26 marzo è
scattato il blitz.
Gli agenti, a La Salle, hanno prima fermato il giovane algerino e poi sono andati a casa di Cairo, dove hanno trovato mezzo chilo di hashish, oltre a un bilancino di precisione e a un coltello utilizzato per tagliare il ‘fumo’. Non solo. Nelle abitazioni di entrambi, hanno trovato lo stesso cellophane utilizzato per fare le dosi. Secondo l’accusa, la droga era diretta al mercato dei giovani consumatori dell’alta Valle.