Stalking, 135 casi in Valle nel 2012. Emily Rini: “Campanello d’allarme”
Nel 2012 sono stati segnalati 135 casi di lesione su donne alla Procura di Aosta. Nella maggior parte dei casi le querele sono state ritirate da parte delle vittime tanto che per il Procuratore capo di Aosta, Marilinda Mineccia, intervenuta ieri al Convegno ‘Donne e solidarieta’ organizzato per il ventennale del Soroptimist club Valle d’Aosta alla biblioteca regionale in collaborazione con il Consiglio Valle, nella nostra regione "permane una forte dipendenza psicologica da parte delle donne maltrattate nei confronti dei loro compagni o mariti’.
Secondo Marilinda Mineccia "la dipendenza psicologica non è mutata dai decenni scorsi ed è forte nelle coppie di cultura italiana, anche formate da giovanissimi e non conviventi’. Inoltre un terzo delle "denunce per stalking registrate in Valle d’Aosta vengono archiviate per mancanza di presupposti2 dato che ‘accade anche che la normativa sia strumentalizzata da una delle due parti in confitto, che nella coppia puo’ essere un modo per percepire il ‘non distacco’.
I 135 casi di donne vittime di violenze sono per il presidente del Consiglio Valle, Emily Rini, "un campanello di allarme da non sottovalutare. Oltre alla ‘sensibilizzazione dell’opinione pubblica’, l’assemblea regionale è impegnata in un’attività normativa volta a prevenire e contrastare della violenza di genere mettendo anche in campo misure di sostegno alle donne vittime di violenza’. Nei giorni scorsi la competente commissione consiliare ha dato il via libera alla legge contro la violenza sulle donne che approderà poi nelle prossime settimane in Consiglio Valle.