Tentata estorsione, denunciato allevatore dell’alta Valle

Cassiano Treboud, 43 anni di La Salle, avrebbe chiamato un altro allevatore, chiedendogli di versare del denaro. La vittima si è rivolta ai Carabinieri di di Châtillon/Saint-Vincent, che hanno sviluppato le indagini.
La sede della Compagnia Carabinieri di Châtillon/Saint-Vincent.
Cronaca

Una telefonata, seguita da una minaccia, è valsa ad un allevatore di La Salle, il 43enne Cassiano Treboud, una denuncia per tentata estorsione. Secondo le indagini, si sarebbe rivolto a un “collega” della media valle (curando anche dettagli come la simulazione dell’accento meridionale) richiedendogli del denaro, in un’originale “compensazione” di presunti rispettivi crediti e debiti nei confronti di un’altra persona, riassumibile in: “tu devi dei soldi a lui e lui li deve a me”.

La somma pretesa ammonterebbe a 30mila euro e rappresenterebbe il corrispettivo di supposti lavori. Sulla base della telefonata, il “lui” legato ad entrambi da rapporti economici sarebbe un terzo allevatore, dell’alta valle. La vittima del tentativo si è rivolta ai Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Châtillon/Saint-Vincent, che hanno sviluppato gli accertamenti e le indagini, di cui è titolare il pm Francesco Pizzato.

Treboud non è un nome nuovo alle cronache valdostane degli ultimi anni. Già arrestato per la detenzione di venticinque candelotti di dinamite, era stato coinvolto, tra l’altro, nell’inchiesta sul bestiame “Blu Belga” (per la gestione di rifiuti non autorizzata, venendo sanzionato con un’ammenda da 5mila euro) e in un procedimento per furto d’acqua ai danni del comune di La Salle.

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