Hanno manipolato account e dati personali, cedendo la propria ammissione al Tor des Géants ad altri concorrenti consenzienti che non erano stati ammessi. Tredici coppie di corridori del mondo del trail anglosassone sono stati squalificati dall’organizzazione dell’Endurance trail più duro del mondo.
"Ci spiace sempre e molto dover squalificare qualcuno ma, ribadiamo, i regolamenti, per quanto perfettibili, servono a garantire la sicurezza e la regolarità della manifestazione, mettendo tutti a pari livello, all’insegna dello spirito di amicizia e solidarietà. Ci spiace ancor di più, in questo caso, aver dovuto eliminare iscritti di Paesi in cui l’etica sportiva viene spesso portata come esempio.
Siamo però certi che questa nostra decisione aiuti a crescere" spiegano in una nota gli organizzatori.
I nomi delle tredici coppie squalificate al momento non sono stati diffusi "perché – si legge ancora nella nota – sono in corso gli invii delle notifiche di squalifica. Il loro posto, sempre da regolamento, sarà preso da atleti dei rispettivi Paesi eventualmente in lista d’attesa".
L’organizzazione ricorda quindi come "l’endurance Trail è, per sua natura, la disciplina sportiva che richiede il massimo senso etico, autentico spirito sportivo, solidarietà incondizionata, rispetto delle regole. Stabilite, queste ultime, per garantire la sicurezza di ognuno e lo svolgimento delle competizioni ad armi pari. Partecipare al Tor des Geants non è un obbligo ma una scelta, e lo spirito trail che riassume le qualità sopra accennate non deve essere un optional ma quasi uno stile di vita".
