E' ricoverato in rianimazione in grave condizioni, Andrea Bellinzona, il pilota dell'elicottero Lama Eurocopter sa315b, della Helops, precipitato poco prima delle 13 di oggi, lunedì 7 settembre, sul massiccio del Monte Bianco. Grave anche il giovane operaio albanese di 30 anni, R.S., residente ad Aqui Terme.
Nel tragico incidente, hanno perso la vita Christian Jeantet, di 36 anni di Cogne e Giuliano Coaro, di 53 anni, entrambi tecnici di volo.
L'equipaggio aveva appena finito di portare del materiale per i lavori agli impianti della nuova linea elettrica della nuova funivia. L'albanese, dipendente della ditta Cte di Aqui Terme, era a terra che aspettava di essere recuperato. Improvvisamente il tragico schianto. I corpi dei quattro uomini, sono stati recuperati nel canale sottostante.
''Stavamo lavorando sull'altro versante – raccontano alcuni operai – quando abbiamo sentito un boato e visto pezzi dell'elicottero volare da tutte le parti. A quel punto abbiamo capito''.
Immediati i soccorsi. Sul posto sono arrivati subito gli uomini del soccorso alpino con tre guide e un finanziere della stazione di Entrèves. I soccorritori hanno immediatamente recuperato i due feriti, che sono stati subito portati in ospedale. Poi sono state recuperate le salme dei due morti, trasferite poi nella camera mortuaria del cimitero di Courmayeur, in attesa che la procura dia il nullaosta per i funerali.
Ancora difficile stabilire cosa sia successo: secondo una prima ricostruzione l'elicottero sarebbe precipitato per 300 metri."Oggi le condizioni per il volo erano ottimali. C'è bel tempo e non c'è vento. Proprio non riusciamo a capire cosa sia accaduto" ha dichiarato il comandante Roberto De Alessi, esperto pilota di elicotteri della Helops.
La guardia di finanza di Entrèves si sta occupando delle indagini per ricostruire la dinamica dell'incidente. Sono state raccolte le testimonianze di altri operai della Cte che hanno assistito alla scena. ''Abbiamo visto il rotore dell'elicottero – raccontano gli altri operai della Cte – poi pezzi volare''. All'accaduto hanno assistito anche degli ingegneri della Deval, che saranno sentiti domani.
Sull'accaduto la procura di Aosta ha aperto un fascicolo, così come l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo. L'elicottero è stato messo sotto sequestro. Saranno le perizie tecniche a dire cosa sia veramente successo.
''Ho visto i ragazzi dell'equipaggio questa mattina, saranno state le 9,15 – racconta Peter Decicco, titolare del bar all'ingresso delle funivie – hanno fatto colazione, poi sono partiti. Ci conoscevamo da una vita. Degli ottimi ragazzi, una tragedia''.
Davanti al cimitero di Courmayeur, la moglie di Christian Jeantet, sorretta dai parenti. Nessuno ha voglia di parlare, il dolore è troppo forte. Domani, saranno sentite altre persone, e forse si riuscirà a capire cosa sia veramente successo.