Truffe agli anziani, la Polizia mette in guardia: “diffidate dei malintenzionati”

L’ultimo caso segnalato è della mattinata di ieri, giovedì 15 giugno. Un 83enne di Aosta è stata raggiunta a casa da un uomo, spacciatosi per assistente di un avvocato, riuscito a farsi consegnare 5mila euro in contanti.
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Cronaca

La Polizia mette in guardia contro le truffe, di cui sono stati riscontrati vari episodi recenti, soprattutto ai danni di persone anziane. L’ultimo è stato segnalato alla centrale operativa di corso Battaglione nella mattina di ieri, giovedì 15 giugno. Ad essere presa di mira, una 83enne di Aosta, che ha visto la sua fiducia carpita da un truffatore, riuscito a farsi consegnare 5mila euro in contanti.

La donna è stata dapprima contattata telefonicamente. L’interlocutore si è spacciato per un avvocato, intento a difendere il figlio dell’anziana, che – si è sentita dire la vittima del raggiro – “ha provocato un incidente con feriti e per evitargli il carcere c’è da pagare una cauzione in contanti”.

Poco dopo, alla porta della casa in cui la donna vive con il marito, ha suonato un uomo. Si è qualificato come “un assistente” dell’avvocato. Ha prima tranquillizzato l’83enne, quindi si è fatto consegnare il denaro. A quel punto, si è allontanato, facendo perdere le sue tracce. Sono passate ore prima della denuncia alla Polizia.

La Questura consiglia alla popolazione, in particolare agli anziani, di diffidare di chi prospetti situazioni simili (in Italia, l’istituto della libertà su cauzione, perno di vari espedienti che culminano in truffe, non esiste) e di chiamare il numero unico di emergenza 112 per segnalare qualsiasi situazione anomala.

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