Si presentava in canonica in lacrime, a volte accompagnato da una donna e chiedeva 200-300 di elemosina per poter tornare a Palermo a celebrare i funerali della madre. Così un 57enne di Palermo, residente a Collegno, Giacomo S., ha accumulato una serie di truffe in tutta Italia ai danni di preti ma anche anziani.
Dopo aver tentato con quasi tutti i preti della Val d’Ayas e altre zone della bassa Valle (riuscendo in alcuni casi a spillare i soldi), si è sparsa la voce tra i sacerdoti che hanno avvertito i Carabinieri. Gli investigatori visionando i circuiti di videosorveglianza di alcune chiese hanno identificato l’uomo dalle immagini della targa e del volto, ma non sono riusciti ad identificare la donna. L’uomo aveva numerosissimi precedenti per truffa ed è stato denunciato dai carabinieri di Brusson.
Un altro uomo A.R. di origini napoletane è stato denunciato dai carabinieri di Saint Vincent-Chatillon poiché lungo la strada tentava di vendere utensili, motoseghe, generatori e cassette di attrezzi senza le previste certificazioni CE. Tutto il materiale è stato sequestrato.
