Un anno e quattro mesi per gli schiaffi e le minacce all’ex moglie: condannato 52enne

Roberto Maschi, aostano, avrà la pena sospesa se, entro tre mesi, risarcirà la donna, che oggi non vive più in Valle, con diecimila euro.
Cronaca

Un anno e quattro mesi. E’ la condanna inflitta nella tarda mattinata di oggi, venerdì 28 aprile, dal giudice monocratico del Tribunale, Marco Tornatore, a Roberto Maschi, 52 anni, di Aosta, chiamato a rispondere di maltrattamenti in famiglia, nei confronti dell'ex moglie. La pena verrà sospesa se, entro tre mesi, l’uomo risarcirà integralmente il danno cagionato alla donna, valutato in diecimila Euro.

Dalle indagini, relative al periodo 2013-15, quando la coppia viveva nel capoluogo regionale, erano emersi alcuni episodi in cui l'allora moglie – che, terminata la relazione, ha poi lasciato la Valle – era stata colpita con degli schiaffi, subendo inoltre delle minacce. Al processo hanno testimoniato amici e parenti di entrambi. In alcune deposizioni sono stati riferiti anche lividi sul corpo di lei.

Nella discussione conclusiva, l’avvocato Claudio Soro, difensore di Maschi, ha respinto gli addebiti a carico del suo assistito. L’accusa, rappresentata dal pubblico ministero Luca Ceccanti, aveva chiesto una condanna a 2 anni e 6 mesi. A carico dell’imputato, il giudice ha posto anche le spese legali sostenute dall’ex consorte, costituitasi parte civile nel procedimento, per un ammontare di poco superiore ai 3.400 Euro.

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