Un corteo colorato è partito alle 10 circa da piazza Chanoux sfilando lungo le vie del centro storico per dire "No" alla "Buona scuola" il disegno di legge del Governo Renzi che approderà nei prossimi giorni alla Camera. Insegnanti, studenti, di ogni ordine e grado e provenienti da tutta la regione, genitori e sindacati si sono ritrovati sventolando bandiere e palloncini e indossando un nastrino azzurro in antitesi a quello rosso che impacchetta la riforma del Premier. Un migliaio circa, secondo i primi dati della Questura, le persone approdate in centro città. Adesione molto alta anche allo sciopero unitario, secondo quanto riferiscono i sindacati, che ricordano la chiusura di molte scuole in tutta la Valle d’Aosta.
Tanti gli striscioni che ricordano le ragioni della protesta: la mancata condivisione della riforma, la questione dei dirigenti-sceriffi, l’incertezza sul futuro degli insegnanti della scuola dell’infanzia e sui precari in generale per i quali il disegno di legge prevede che chi ha superato i 36 mesi di lavoro a tempo determinato non venga assunto. Striscioni contro Renzi, che nei prossimi giorni dovrebbe arrivare in Valle d’Aosta per sostenere la candidatura a sindaco di Fulvio Centoz ma anche striscioni contro Augusto Rollandin (#gustestaisereno).










