Una “proficua collaborazione” sviluppata nel tempo, che ora assume valore formale, in modo da essere disciplinata puntualmente. È il senso del protocollo d’intesa sottoscritto ieri, venerdì 14 dicembre, tra la Procura della Repubblica di Aosta e la sede regionale dell’Inail. L’accordo riguarda “la gestione delle notizie di reato” su “infortuni sul lavoro e malattie professionali”.
In sostanza, con il documento siglato dal sostituto procuratore Francesco Pizzato e dal direttore regionale Giuseppe Villani, l’Istituto e l’ufficio inquirente s’impegnano a condividere le rispettive informazioni (anche attraverso lo scambio di documentazione) in merito ai procedimenti attivi e alle attività svolte su eventi del genere. Il riferimento è, in particolare, ai “delitti di omicidio colposo o di lesioni personali colpose”, qualora commessi con violazione delle norme sul lavoro.
Gli obiettivi del protocollo sono “il raggiungimento dei comuni obiettivi di tutela della salute e della sicurezza”, nonché “l’accertamento delle responsabilità dei soggetti che hanno causato un infortunio o una malattia professionale”. Tra i documenti che potranno essere oggetto dello scambio, vari atti d’indagine (come le relazioni delle autorità intervenute) e certificazioni relative a periodi di malattia riconosciute e visite mediche effettuate.
