Vendevano fiori senza licenza, confiscati 279 bouquet donati poi alle case di riposo di Aosta

L'operazione, condotta dal Nucleo di Pronto intervento e dalla Polizia Locale, ha visto la confisca di 279 bouquet di rose e mimose e sole mimose. I mazzolini sono stati donati alle ospiti del JB Festaz, del Père Laurent, in Geriatria e Maternità, e alla microcomunità di viale Gran San Cernardo.
I fiori confiscati distribuiti dalla Polizia locale
Cronaca

279 bouquet sequestrati, consegnati poi alle donne ricoverate nelle strutture ospedaliere o ospiti nelle case di riposo di Aosta.

Nella giornata di oggi – venerdì 8 marzo –, durante l’attività di prevenzione condotta assieme dal Nucleo di Pronto intervento e dal Nucleo Commercio della Polizia Locale, sono stati infatti fermati più soggetti privi della licenza per la vendita itinerante mentre cercavano di commerciare mazzolini di fiori ai passanti in occasione della ricorrenza della Giornata internazionale della Donna.

Le persone fermate – spiega una nota del Comune – sono state sanzionate, mentre la merce in loro possesso è stata confiscata. In particolare, si tratta di 279 bouquet floreali, 208 dei quali composti da rose e da mimose e 71 da sole mimose.

50 bouquet di rose e mimose e 50 di sole mimose sono stati donati alle ospiti del JB Festaz, altri 50 di rose/mimose al Refuge Père Laurent, 58 di rose/mimose sono stati distribuiti nei reparti di Geriatria e Maternità dell’ospedale Beauregard e 21 di sole mimose sono state consegnate alle ospiti della microcomunità di viale Gran San Bernardo.

9 risposte

  1. Facile farsi belli con i fiori degli altri!
    Fortunatamente non succede lo stesso con i sequestri di droga…

  2. Sarebbe interessante sapere di chi è stata la brillante idea, magari della stessa persona che lascia correre le continue infrazioni al codice della strada in città? In via Lys ,tra corso Battaglione e Via Chambery ci sono sempre problemi di traffico perchè chi va a bersi un caffè lascia la macchina in doppia fila e, più di una volta, ho visto i vigli passare senza fermarsi e provvedere.
    Nulla da eccepire a livello legale su questa maxi operazione di polizia ma a livello umano è stata una cosa molto discutibile se poi non si applica lo stesso criterio in tutti gli altri casi e c’è chi, nei commenti, addirittura scomoda la criminalità organizzata pur di dare addosso a questi immigrati

  3. Fa notiziona questo grosso sequestro…. invece di dare le multe a tutti quei cittadini valdostani che quotidianamente non rispettano le semplici regole del codice della strada, parcheggi, guida con telefonino, ecc. se la prendono con questi poveretti, magari pure immigrati e senza lavoro, alla faccia dell’uguaglianza.

    1. Concordo. Sul cavalcavia di Corso Ivrea se rispetti il limite dei 50 ti sorpassano tutti…..

  4. Finalmente una bella notizia, spero che ne seguano altre e questo non rimanga un episodio isolato. Questo tipo di commercio illegale è gestito dalle mafie, chi compra da questi venditori abusivi non fa altro che alimentarle.

  5. Finalmente! Spero non rimanga un Intervento sporadico, ma che si continui a vigilare per evitare il commercio abusivo, che, oltre a evadere le tasse, alimenta le mafie e danneggia i commercianti onesti.

  6. e ne vanno fieri? Solo ad Aosta si requisiscono fiori a dei poveretti per i quali magari era l’unica forma di sostentamento… Basta uscire di poco dai confini dalle anguste montagne per capire cos’è la vita reale e non quella rigida e cupa della Valle! E la polizia municipale avrebbe fatto un bel gesto comprando i fiori a quei poveracci pagando di tasca loro, che misera figura!

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