48 film in concorso e non, 2000 minuti di girato, 10 giorni di programmazione e ancora 10 pellicole in gara per il Grand Prix des Festival. Sono questi alcuni dei numeri del Cervino CineMountain Festival che torna puntuale dal 5 al 14 agosto. La manifestazione, che quest’anno festeggia il ventennale, porta ai piedi della Gran Becca alcuni importanti protagonisti del cinema italiano e dell’alpinismo internazionale: Renato Pozzetto e Massimo Boldi, a cui è affidato il compito di aprire il Festival sabato 5 agosto, Lella Costa che racconterà il suo legame con Walter Bonatti, l’enfant du pays Hervé Barmasse (7 agosto), lo scalatore urbano francese Alain Robert per presentare il suo film (9 agosto), la runner nepalese da record Mira Rai (11 agosto) e ancora Maurizio “Manolo” Zolla (12 agosto). Il sipario sulla manifestazione calerà con “Vertiko”, uno spettacolo originale e inedito che unisce la danza verticale, la musica, il teatro e le luci e che avrà fra i protagonisti Alain Robert. Il festival offre inoltre delle matinées di incontri con autori di libri e protagonisti della montagna.
Le proiezioni dei film – quelli in concorso per il Grand Prix des Festivals sono stati premiati dai festival più prestigiosi, membri dell’International Alliance for Mountain Film – inizieranno lunedì 7 agosto per concludersi il 14, presso il Centro congressi di Valtournenche. Il Festival sarà inoltre anche una vetrina per la produzione cinematografica locale con la proiezione di due prime assolute: Furia di Marcello Fai e Molecole di Veronica Fantini e Patrick Nicotera. Direttamente da FrontDoc 2016, il Festival del cinema di frontiera di Aosta, arriva a Valtournenche la pellicola vincitrice, Atlan, la storia di un giovane addestratore di cavalli turkmeno alle prese con difficili decisioni.
Il Cervino CineMountain è organizzato dall’associazione culturale Monte Cervino, con il sostegno del Ministero dei beni e delle attività culturali, del Comune di Valtournenche, del Consiglio regionale della Valle d’Aosta, dell'Assessorato al turismo della Regione autonoma Valle d’Aosta e della Fondazione Crt.
"In questi anni abbiamo fatto qualcosa di importante per Valtournenche" ha sottolineato nella conferenza stampa di presentazione Antonio Carrel, Presidente dell'associazione culturale Monte Cervino "Abbiamo avuto degli alti e dei bassi, legati alla mancanza di fondi. Quest'anno invece abbiamo ricevuto di nuovo dei contributi e spero possa essere un nuovo inizio". Di venti (plurale di vento) che portano le nuvole annunciando il cambiamento hanno parlato invece i Direttori artistici del Festival, Luca Bich e Luisa Montrosset. "Non a caso quindi le nuvole rappresentano quest'anno l'immagine del festival".
