A scuola di musica tradizionale: 5 stage per adulti e bambini

Con l'obiettivo di rivalutare il patrimonio musicale del territorio parte il progetto "Ecoula de Mezeucca Tradichonella", realizzato dalla collaborazione tra l’Assessorato regionale alla Cultura, la Fondazione Istituto musicale e l'Associazione Grand Mère
Nella foto da sx Mathieu Aymonod, Luigi Bertschy, Laurent Viérin e Vincent Boniface
Cultura

Con l’obiettivo di rivalutare il patrimonio musicale del territorio parte quest’anno il progetto "Ecoula de Mezeucca Tradichonella", realizzato dalla collaborazione tra l’Assessorato regionale alla Cultura, la Fondazione Istituto musicale e l’Associazione Grand Mère.  L’iniziativa prevede una serie di stage residenziali intensivi finalizzati alla diffusione della musica tradizionale delle Alpi occidentali.

"Questo progetto – spiega Rémy Boniface, dell’Associazione Grand Mère – nasce dal lavoro di ricerca svolto da oltre 30 anni dai Trouveur Valdotèn e vuole tentare di costruire una musica tradizionale del futuro".

I 5 stage, in programma durante tutto l’anno, sono stati pensati per diversi tipi di utenti, adulti e bambini, e aperti a qualsiasi tipo di strumento, compresa la voce. Il primo, dedicato all’organetto diatonico nelle alpi occidentali, è in programma dal 13 al 15 aprile e conta già 15 iscrizioni. Gli appuntamenti sono dislocati poi su tutto il territorio regionale. "Oltre a valorizzare le nostre tradizioni musicali – ha spiegato Luigi Bertschy della Fondazione Istituto musicale – andiamo con questo progetto anche a valorizzare il nostro territorio"

Per informazioni e iscrizioni è possibile rivolgersi a www.grand-mere.it, info@grandmere.it, telefono: 333/34343999

“Tale iniziativa – ha sottolineato l’Assessore regionale alla Cultura Laurent Viérin – rientra a pieno titolo nell’attività dell’Assessorato di valorizzazione e promozione del patrimonio immateriale valdostano. Una politica culturale che vuole salvaguardare la cultura e le tradizioni valdostane, per difendere un’identità che si basa sulla storia e sui valori da trasmettere alle generazioni future: la musica è uno di questi valori fondamentali.”

Ecco il programma dei corsi:

L’ORGANETTO DIATONICO NELLE ALPI OCCIDENTALI

Durata dello stage: 3 giorni
Luogo: Bionaz
Data: 13-14-15 aprile 2012
Livelli: 3 livelli (principianti. livello medio e master class)
Insegnanti: Alessandro Boniface, Rinaldo Doro, Silvio Peron
Contenuti:
– tecnica strumentale (abbellimenti, swing, utilizzo dei bassi, dinamiche, accompagnamento);
– repertorio delle Alpi occidentali (insegnamento con partitura ed “a orecchio”);
– elementi di etnomusicologia (ascolto delle fonti, analisi di brani, analisi organologica degli strumenti);
– elementi di armonia e di teoria musicale.
Durante lo stage verrà organizzata una serata aperta al pubblico nel corso della quale gli allievi proporranno i brani imparati durante lo stage, seguita da un concerto/ballo a cura dei docenti.

LA MUSICA TRADIZIONALE PER I PIU’ PICCOLI
Durata dello stage: 2 giorni (sabato e domenica). 4 moduli da 3 ore l’uno per un totale di 12 ore
Luogo: Fénis
Data: 9-10 giugno 2012
Livelli: 2 livelli (prima e seconda elementare, terza quarta e quinta elementare)
Insegnanti: Mathieu Aymonod, Cristina Peron, Liliana Bertolo, Alessandro Boniface
Contenuti:
– avvicinamento alla danza tradizionale;
– atelier di costruzione oggetti sonori;
– canti in franco provenzale e in francese;
– avvicinamento agli strumenti tradizionali (prime note, analisi degli strumenti).

VALLE D’AOSTA E ALTRE MINORANZE DEL MONDO

(Stage di musica d’insieme in concomitanza con il Festival des Peuples Minoritaires)
Durata dello stage: 6 giorni
Luogo: Aosta
Data: 3 – 8 settembre 2012
Livelli: livello unico, ogni tipologia di strumento accettata
Insegnanti: Vincent Boniface, Rémy Boniface, Giorgio Negro e i musicisti delle minoranze invitate
Contenuti:
– apprendimento di melodie tradizionali delle Alpi occidentali;
– arrangiamento per ensemble;
– workshop con i musicisti delle minoranze invitate (breve introduzione culturale e 1-2 brani per ogni minoranza, da condividere ed arrangiare per ensemble);
– elementi di etnomusicologia (ascolto delle fonti, analisi di brani);
– elementi di improvvisazione, di armonia e di teoria musicale;
I brani studiati e arrangiati durante lo stage verranno poi proposti durante una delle serate del Festival des Peuples Minoritaires.

IL VIOLINO POPOLARE NELLE ALPI OCCIDENTALI
Durata dello stage: 3 giorni
Luogo: Pontboset
Data: 23-24-25 novembre 2012
Livelli: livello unico
Insegnanti: Rémy Boniface, Gabriele Ferrero
Contenuti:
– tecnica strumentale (colpi d’arco, abbellimenti, swing, accompagnamento);
– repertorio delle Alpi occidentali (insegnamento con partitura ed “a orecchio”);
– elementi di etnomusicologia (ascolto delle fonti, analisi di brani);
– elementi di improvvisazione, di armonia e di teoria musicale.
Durante lo stage verrà organizzata una serata aperta al pubblico nel corso della quale gli allievi proporranno i brani imparati durante lo stage, seguita da un concerto/ballo a cura dei docenti.

IMPROVVISAZIONE E MUSICA D’INSIEME
Durata dello stage: 5 giorni
Luogo: Saint-Nicolas
Data: 2-6 gennaio 2013
Livelli: livello unico. Richiesta buona pratica strumentale e buone conoscenze di teoria musicale, ogni tipologia di strumento accettata.
Insegnanti: Vincent Boniface, Simone Bottasso, Christian Thoma
Contenuti:
– seminario La musica tradizionale nella sua evoluzione contemporanea;
– armonia;
– improvvisazione;
– tecniche di arrangiamento;
– musica d’insieme;
– composizione.

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