Ad Aosta la fisarmonica diventa protagonista per tre giorni

Oggi, sabato 18 agosto, alle ore 18, avrà inizio la manifestazione che va alla scoperta delle infinite declinazioni di uno strumento versatile come pochi altri. L’evento sarà presentato da Carlo Benvenuto e Mile Danna.
Fisafest (foto d'archivio)
Cultura

Da questo pomeriggio la musica diventa padrona del salotto buono di Aosta. Prenderà il via alle ore 18, con il “Pietro Adragna Ensemble”, l’edizione 2012 del “FisaFest”, una manifestazione che come d’abitudine andrà alla scoperta delle infinite declinazioni di uno strumento versatile come pochi altri. L’evento sarà presentato da Carlo Benvenuto e Mile Danna. Giorgio Dellarole è il direttore artistico.

Tornando al programma (rinvenibile nel dettaglio, assieme ad altre informazioni, sul sito www.fisafest.it), oggi sabato 18 agosto, alle ore 21, sul palco saliranno Gianluca Campi e l’“Ensemble Blue Naif”, composto da Fabio Rossato, Mattia Martorano, Alessandro Turchet e Andrea Boschetti.

Domani, domenica 19 agosto, la manifestazione offrirà al pubblico la kermesse non-stop che l’ha resa nota tra gli appassionati dello strumento. Dalle 15.30 alle 18.30 e dalle 21, sempre in piazza Chanoux (ove interverranno anche, con i loro stand, ditte produttrici di fisarmoniche), sarà “FisaFest”, con Gianluca Campi, Andrea Morandini, Paolo Busillo, Gavino Maricca, Mirko Putzu, Romeo Aichino e Michele Marenco. Alla spensierata maratona prenderanno parte anche il gruppo delle maschere del “Comité di Poudzo” di Signayes e Variney, nonché fisarmonicisti dilettanti e professionisti italiani e stranieri.

Lunedì 20 agosto, invece, alle ore 21, il festival si sposta nella Cattedrale di Aosta, per il racconto musicale “Rinascimento e dintorni”, interpretato da Alex Danna (fisarmonica classica), Mauro Savin (fisarmonica diatonica) e Floriano Rosini (trombone barocco).

“Nell’estate aostana degli spettacoli che non finiscono mai – afferma l’assessore al Turismo, Patrizia Carradore – il prossimo fine settimana vedrà la fisarmonica assurgere al ruolo di ‘regina’ del capoluogo regionale. Il ‘FisaFest’ costituisce un appuntamento consolidato per la nostra città ed ecco che l’edizione 2012, con il suo finale in Cattedrale, punta a mostrare sempre di più quanto questo strumento, che presenta una forte impronta popolare, sia in grado di sostenere anche musica ed atmosfere particolarmente ricercate, essendo così in grado di soddisfare i gusti di un eterogeneo pubblico”. 

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