E’ morto all’età di 68 Francesco Nuti, attore e regista fiorentino. L’uomo era da tempo malato. Nel 1985 scelse la Valle d’Aosta per girare la sua seconda pellicola – “Tutta colpa del paradiso” – dietro la macchina da presa. Il film, con lo stesso Nuti nei panni del protagonista assieme a Ornella Muti è ambientato quasi interamente in Val d’Ayas, all’Alpe Taconet e presso il ristoro Paradisia, location principale del film.
Il film racconta la storia di Romeo, che dopo esser uscito dal carcere, si mette alla ricerca del figlio adottato da una nuova famiglia, che vive in una batia in Valle d’Aosta. Senza far sapere chi è, inizia a frequentarli: lui è un ricercatore che studia il comportamento dello stambecco bianco, lei è bella e disponibile, il bambino è affettuoso. Ma un assistente sociale svela la vera identità di Romeo che decide di partire da solo per non turbare quell’equilibrio familiare.
Dopo il successo delle prime pellicole, le luci della carriera di Francesco Nuti si specchiano in una vita privata complessa, segnata da più di una difficoltà, di cui troviamo traccia anche in Valle d’Aosta. Nel 2006, infatti, Nuti ebbe un incidente stradale mentre stava scendendo dalla stazione sciistica di Pila. La polizia stradale, intervenuta sul posto, accertò il suo stato di ebbrezza senza nemmeno ricorrere all’etilometro.