Ampliamento dell’ospedale, Rollandin: “Aspettiamo gli archeologi, ma il progetto va rivisto”

La prossima settimana il pool di esperti consegnerà la relazione sul ritrovamento della tomba di un guerriero celtico di 3000 anni fa. Il presidente della Regione: “Studieremo il sistema di protezione e le possibilità di costruire sull’area residua”.
Cultura

La relazione tecnica degli archeologi è chiusa e verrà inviata alla Giunta regionale la prossima settimana. Il pool di esperti chiamato a valutare l’importanza dei reperti archeologici rinvenuti nel cantiere – scavo del presidio unico ospedaliero Parini di viale Ginevra ad Aosta porterà dunque nei prossimi giorni le proprie considerazioni all’attenzione dei decisori politici che dovranno ora scegliere come rimodulare l’ampliamento ad est dell’Ospedale regionale

“Ci sarà l’esigenza di salvaguardare sia la parte del tumulo sia dell’allineamento petrografico di quella zona. Sulla parte restante si potrà operare per riprogettare l’ampliamento – ha detto oggi il presidente della Regione Augusto Rollandin, durante la conferenza stampa della Giunta -. Quando riceveremo la relazione studieremo il sistema di protezione del tumulo e le possibilità di costruire sull’area residua”.

Dopo che i tecnici si saranno espressi nel dettaglio su questo straordinario ritrovamento archeologico, si tratterà dunque di capire come rimodulare il progetto di ampliamento che, in ogni caso, dovrà subire un ridimensionamento rispetto alle ipotesi iniziali, soprattutto perché le esigenze di protezione lasciano solo una quota residua disponibile all’edificazione.

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