Biblioteche: sospeso l’acquisto di nuovi volumi a causa del patto di stabilità

“Una biblioteca senza novità è come una panetteria senza pane fresco, si possono mangiare crakers e fette biscottate per qualche giorno, ma non per un anno” ha detto Morelli.
La Biblioteca regionale
Cultura

Volete leggere due tra i bestseller del momento come “I giorni dell’eternità” di Ken Follett o ancora di “Colpa delle Stelle” di John Green? Mettetevi il cuore in pace alla Biblioteca regionale di Aosta dei due libri non ne troverete, almeno per il momento, traccia. Il patto di stabilità ha sospeso infatti l’acquisto di nuovi volumi e così per trovare le ultime novità del panorama letterario bisogna guardare nei cataloghi di alcune biblioteche comunali. Qui infatti grazie alle amministrazioni comunali o a iniziative di raccolta fondi (la struttura di Charvensod ndr.) qualche volume è stato recentemente acquistato.
La questione è stata affrontata questa mattina in Consiglio regionale con un’interpellanza di Patrizia Morelli, capogruppo di Alpe. “Una biblioteca senza novità è come una panetteria senza pane fresco, si possono mangiare crakers e fette biscottate per qualche giorno, ma non per un anno” ha detto Morelli ricordando come ogni anno in Valle d’Aosta vengano effettuati 405mila prestiti, pari ad una media di 3,1 per abitante.

“Abbiamo dovuto sospendere l’acquisto di nuovi volumi – ha sottolineato l’Assessore alla Cultura Rini – per l’indisponibilità dei fondi necessari nelle casse regionali. L’intenzione è di riprendere il più presto possibile la fornitura di nuovi acquisti. In particolare abbiamo fatto richiesta all’Assessorato regionale alle Finanze e siamo riusciti a farci sbloccare 30mila euro, per questi ultimi mesi dell’anno, per l’acquisto di nuovi libri, cd e dvd". Per il 2014 erano stati stanziati per le biblioteche regionali 391.800 euro per il 2014 contro i 304.000 del 2013.

“Non dovete giustificarvi nascondendovi dietro il patto di stabilità – ha replicato il Capogruppo di Alpe – La Presidenza del Consiglio dispone di 800mila euro, basterebbe ridurre di un terzo queste disponibilità per soddisfare le esigenze delle biblioteche. Dovere attendere il prossimo anno per rivedere delle novità letterarie nelle nostre biblioteche mi sembra molto grave. “

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Cultura
Cultura
Cultura

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte