Ciak Aosta, per 5 giorni giovani registi di tutto il mondo trasformano la città in un grande set

Aosta sarà invasa dal 20 al 25 luglio da un centinaio di giovani registi provenienti da tutto il mondo. La regione è infatti quest'anno, per la prima volta, una delle dieci tappe del Festival CinemadaMare.
Cultura

Aosta sarà invasa dal 20 al 25 luglio da un centinaio di giovani registi provenienti da tutto il mondo. La regione è infatti quest’anno, per la prima volta, una delle dieci tappe del Festival CinemadaMare. L’iniziativa, lanciata nel 2003, è un viaggio di due mesi e mezzo lungo lo Stivale durante il quale i giovani film maker, dai 25 ai 36 anni, hanno l’opportunità di filmare cortometraggi, trasformando ogni città e regione in un set a cielo aperto, e di seguire workshop tenuti da importanti registi internazionali. Partito da Roma il 25 giugno scorso il Festival – il più lungo del mondo con 5000 km percorsi in 10 settimane – si concluderà il 7 di settembre alla Mostra del Cinema di Venezia. 

Ad Aosta i giovani cineasti verranno ospitati al Convitto regionale e per una settimana, giorno e notte, andranno a caccia di storie e di set. I cortometraggi, girati in digitale, verranno proiettati ogni sera al Teatro Romano (ingresso gratuito). Ogni pomeriggio, dalle 15 alle 17, sono previsti dei workshop e delle lezioni di cinema, aperte anche ai film maker locali. 

"Ai registi valdostani abbiamo dedicato una serata in cui potranno proiettare i propri lavori. Inoltre, chiediamo loro di unirsi alle troupe dei film maker in concorso" ha annunciato nella conferenza stampa di presentazione il patron del Festival, il giornalista Franco Rina. Quest’anno al regista del miglior cortometraggio verrà assegnata una borsa di studio della New York Film Accademy. 

"Ritengo che questa iniziativa rappresenti un modo interessante, innovativo e coinvolgente per valorizzare il nostro territorio e il nostro patrimonio e, al contempo, per fare cultura in Valle d’Aosta"  ha sottolineato l’Assessore regionale alla Cultura, Emily Rini.

Per il direttore, Igor Tonino "la Film Commission, sostenere e incentivare le manifestazioni cinematografiche di qualità, di rilevante interesse culturale e sociale, non è solo un compito statutario ma un enorme piacere, quando il progetto promuove e valorizza in termini qualitativi il patrimonio culturale, ambientale, storico e turistico della Valle d’Aosta" 

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