"Una pellicola perturbante, di grande tensione, diretta con talento ed eleganza da Denis Villeneuve e interpretata da un perfetto Jake Gyllenhaal, che offre una nuova e originale lettura del tema del doppio".Con questa motivazione la giuria del Courmayeur Noir in Festival 2013, composta da Ludovica Rampoldi (Presidente – sceneggiatrice, Italia), William Brookfield (sceneggiatore, Stati Uniti), Marco Malvaldi (scrittore, Italia), Lucio Pellegrini (regista e sceneggiatore, Italia), Marc Syrigas (sceneggiatore, Francia), ha assegnato il Leono d’Oro per il miglior film a "Enemy" di Denis Villeneuve.
Il premio per la Migliore Interpretazione è andato a Roberto De Francesco in Neve di Stefano Incerti (Eskimo Film) «per il suo ruolo di Donato per la profondità e la precisione della sua interpretazione, che ha saputo rendere emozionante ed epico il ritratto di un piccolo uomo che sceglie di non rassegnarsi alla disperazione e di non abbandonare la sua umanità».
Il premio Speciale della Giuria invece è stato assegnato ex-aequo a Wakolda di Lucìa Puenzo e a The Keeper of Lost Causes di Mikkel Nørgaard. "Mescolando realtà e finzione -spiega la regia – Lucìa Puenzo ci racconta una scomoda verità storica attraverso la relazione particolare tra una bambina e un medico tedesco dall’oscuro passato perfettamente interpretato da Alex Brendemühl. D’altra parte, abbiamo apprezzato molto The Keeper of Lost Causes per la notevole maestria e cura fin nei minimi dettagli del montaggio, fotografia, regia e interpretazioni".