Emigrazione valdostana, l’Upf cerca giovani per realizzare un reportage a Città del Capo

Possono partecipare alle selezioni Emigration Valdôtaine en Afrique du Sud tutti i giovani dai 18 ai 29 anni motivati e interessati dalla storia, dalla cultura e dalle tradizioni della Valle d'Aosta e con una vera passione per l'audiovisivo e le nuove tecnologie digitali inviando un curriculum vitae e una lettera di motivazione all'indirizzo email: info@upfvda.org
Copia di CAP TOWN[]
Cultura

Dopo gli Stati Uniti un reportage sull’emigrazione valdostana sarà realizzato a Città del Capo, in Sudafrica.  L’Union de la Presse Francophone –sezione della Valle d’Aosta-, il Comité des Traditions Valdôtaines e la Fondation Chanoux nel proseguire il lavoro di documentazione audiovisiva cerca giovani dai 18 ai 29 anni  interessati a prender parte alla realizzazione di questo nuovo progetto.

Possono partecipare alle selezioni Emigration Valdôtaine en Afrique du Sud tutti i giovani dai 18 ai 29 anni motivati e interessati dalla storia, dalla cultura e dalle tradizioni della Valle d’Aosta e con una vera passione per l’audiovisivo e le nuove tecnologie digitali inviando un curriculum vitae e una lettera di motivazione (massimo venti righe) all’indirizzo email: info@upfvda.org

La scadenza per le candidature è il 31 luglio 2023. Le riprese del reportage si svolgeranno a Città del Capo a metà novembre e la post-produzione ad Aosta a dicembre/gennaio.

Il reportage sarà plurilingue in francese, italiano e inglese. I giovani devono quindi dimostrare una conoscenza, anche non perfetta, di queste tre lingue. Riceveranno un compenso per la loro collaborazione e saranno formati alle techniche della post-produzione digitale.

Le candidature selezionate saranno poi oggetto di una selezione orale alla presenza del Presidente dell’UPF Vallée d’Aoste, del Presidente del Comité des Traditions Valdôtaines e del responsabile del progetto Emigration Valdôtaine 2.0.

Il reportage verrà presentato al pubblico ad Aosta e trasmesso sui canali web dell’UPF, del CTV e della Fondation Chanoux.

Questo progetto è sostenuto dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta – Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Attività Culturali.

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