Piazza d’Armi gremita ieri sera per il concerto gratuito di Goran Bregovic, evento di chiusura dell’edizione 2016 di Musicastelle e del decennale del Forte di Bard. In tanti già dal pomeriggio si sono messi in coda per accaparrarsi uno dei biglietti che consentivano l’accesso all’area del concerto. Non tutti hanno potuto però essere accontentati e così quando la Wedding & Funeral Band ha iniziato a liberare nell’aria le prime note chi è restato fuori ha provato a sovrastare la voce di Bregovic, intonandocori da stadio che chiedevano di togliere le prime file a sedere per far posto a tutti.
La protesta è durata poco perché dopo le prime due canzoni è stato il Presidente della Regione e del Forte di Bard, Augusto Rollandin assieme all’Amministratore delegato del Forte, Gabriele Accornero a dirigersi verso la cinquantina di persone rimaste fuori, decidendo di rimuovere le transenne e consentendo così l’accesso a tutti o comunque a quanti non avevano perso la speranza di entrare. Chi è tornato a casa invece ha scelto i social, in primis quelli del Forte di Bard, per manifestare la propria rabbia.
Proteste e polemiche si sono sollevate però anche per la situazione parcheggi sulla Statale 26. “Stasera per il concerto di Goran Bregovic al Forte di Bard è arrivata tantissima gente, se l'obiettivo era fare il pienone la scelta fatta dallo staff del forte è stata senza dubbio azzeccata. Ma vedere il parcheggio selvaggio che c'è sotto il Forte, lungo la Statale, è una cosa davvero insensata, oltre che pericolosa” scrive sui social Fabio Marra, consigliere di minoranza di Donnas. “Possibile che in occasione di questi eventi non si predisponga del personale a fare viabilità? E come è possibile che il parcheggio presente lì vicino a Donnas (ex area Ferrero) sia lasciato completamente vuoto? Insomma siamo alle solite.”
A denunciare la situazione di potenziale pericolo è anche il papà di Alex Zanolli, il 16enne morto nel 2014 in seguito ad un incidente stradale proprio sulla Statale 26 a Bard. “Nessuno si è mosso ad oggi per risolvere questa situazione che si ripete in occasione dei grandi eventi del Forte”.
