L’intelligenza artificiale al centro della nuova edizione di Frontdoc

Il Festival del cinema di frontiera torna ad Aosta dall’8 al 15 novembre con oltre 40 proiezioni. Tra gli ospiti, il critico Paolo Mereghetti, la regista Claire Simon e la band milanese Vallanzaska.
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Cultura

Sarà l’intelligenza artificiale uno dei temi centrali della nuova edizione di Frontdoc, il Festival internazionale del cinema di frontiera organizzato dall’Associazione Promozione dell’Audiovisivo Valle d’Aosta che da quindici anni porta nel capoluogo film da tutto il mondo. Ad ospitare la nuova edizione saranno nuovamente gli spazi di Plus (ex Cittadella dei giovani) dove dall’8 al 15 novembre si alterneranno proiezioni, incontri con professionisti, concerti ed eventi.

A sottolineare la direzione tematica è anche il trailer ufficiale, realizzato interamente con l’AI da Gianluca Rossi, direttore artistico insieme a Nora Demarchi. In programma anche la proiezione di “Post Truth” di Alkan Avcıoğlu, primo documentario generato interamente con l’AI. L’Intelligenza artificiale è protagonista anche nella sezione Spazio X, dedicata al cinema sperimentale e alla realtà virtuale, con l’installazione della valdostana Giuliana Cunéaz, La belle au bois dormant, in cui i racconti legati sogni vengono trasformati in immagini generate artificialmente e poi proiettate.

Come nelle passate edizioni, Frontdoc continuerà a esplorare anche temi legati alle migrazioni, ai diritti umani, alle crisi umanitarie e alle forme di resistenza individuali e collettive, con attenzione alle contaminazioni artistiche, in particolare con la musica. L’edizione 2025 introduce la nuova sezione F(r)iction, dedicata ai cortometraggi di finzione, che si affianca al concorso internazionale (27 film in selezione) e alla sezione Frontiera Italiana, riservata alla produzione nazionale. Previsti anche titoli fuori concorso e opere che affrontano il tema LGBTQ+.

“Amiamo l’idea che si possa fare cultura attraverso l’audiovisivo – ha detto Laurent Vicquéry, presidente di APA –. Perché venire a Frontdoc? Perché quello che si proietta al festival non si trova sul web, sono delle chicche, e per poter guardare e commentare insieme i film”.

Il programma di Frontdoc 2025

Sono oltre 40 i film selezionati, tra anteprime italiane e internazionali, su un totale di 600 opere ricevute. La serata inaugurale dell’8 novembre si aprirà con il concerto della cantautrice valdostana Maura Susanna, seguito da “Canone effimero” dei fratelli Gianluca e Massimiliano De Serio, sul tema della salvaguardia del patrimonio culturale. “Frontdoc è anche frontiera di generi – ha sottolineato Nora Demarchi –. Ci piace creare delle contaminazioni e per questo abbiamo deciso di aprire il festival con Maura Susanna”.

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Conferenza stampa Frontdoc – Nora Demarchi e Gian Luca Rossi

Nel pomeriggio, spazio anche ai registi valdostani con: “Beirut addio – Cantando sotto le bombe” di Jean-Claude Chincheré, “Conigli al cimitero” di Filippo Maria Pontiggia e “Play-Off” di Gaël Truc. Tra le opere internazionali selezionate, “Scrivere la vita – Annie Ernaux raccontata dalle studentesse e dagli studenti di Claire Simon, tra gli ospiti più attesi, e “El príncipe de Nanawa” di Clarissa Navas, vincitore di Vision du Réel 2025.

Tra gli ospiti attesi, Paolo Mereghetti, autore del Dizionario dei film, che l’11 novembre, insieme a Roberto Manassero, terrà un incontro sul ruolo della critica cinematografica, Yvan Sagnet, ingegnere camerunese protagonista della prima rivolta dei braccianti nel Salento e Pietro Bartolo, medico di Lampedusa impegnato per trent’anni nell’accoglienza dei migranti. In programma anche la presentazione del podcast 9999, dedicato all’ex ergastolano Giovanni Farina e al tema del fine pena mai. Il 14 novembre si parlerà nuovamente di AI con un confronto tra Paolo Cirio e Giuliana Cunéaz.

La musica sarà nuovamente protagonista con la serata conclusiva del Festival, 15 novembre, con il concerto dei Vallanzaska, preceduti da Skarlett, Errico Canta Male e I malati immaginari. Per la premiazione è in programma l’evento Calici & Boccali che quest’anno abbina ai film vincitori le birre artigianali valdostane, al posto del tradizionale calice di vino.

Confermata l’attenzione al mondo scolastico: previste tre matinées dedicate agli studenti. “L’adesione è sempre partecipata e produttiva – ha spiegato Nora Demarchi –. La prima matinée è andata subito sold out”. Le giurie del festival saranno composte da studenti universitari e giovani del territorio: una giuria giovani, con studenti dell’Università di Genova e dottorandi dell’Università di Torino, e la giuria Borderless, con partecipanti tra i 16 e i 35 anni con background migratorio. “Questo ci permette di avere sempre uno sguardo diverso”, ha commentato Gianluca Rossi.

Confermata la sezione Industry, rivolta ai professionisti del settore e aperta alla presenza di produttori francesi e svizzeri. Previsti anche pitching tra autori e produttori. “Abbiamo introdotto un formato che solitamente si trova solo nei grandi festival, ma ci sentiamo pronti”, ha dichiarato Nora Demarchi. Torna anche Front Lab, lo spazio di formazione per giovani autori, in collaborazione con la Film Commission Vallée d’Aoste. “Accompagniamo i giovani nello sviluppo dei progetti e nella preparazione al mondo professionale”, ha sottolineato la direttrice Alessandra Miletto.

Il festival è realizzato con il contributo della Regione Autonoma Valle d’Aosta e della Città di Aosta e il sostegno di Fondazione CRT e BCC Valdostana e con il supporto di CVA, Fondation Emile Chanoux, L’alliance Française de la Vallée d’Aoste. “La Valle d’Aosta, con iniziative come Frontdoc, attiva processi culturali e di pensiero – ha dichiarato l’assessore Jean-Pierre Guichardaz –. Sostenere manifestazioni come questa è un gesto politico. Frontdoc crea ponti, in un momento in cui altrove si alzano muri”. Tra i partner, anche la Fondation Chanoux. “Solo lavorando insieme si costruisce un mosaico sempre più bello e colorato – ha detto Marco Gheller –. Chi fa cultura sa che uno più uno spesso fa tre”.

Tutte le attività e proiezioni sono a ingresso gratuito. Il programma completo è disponibile su: www.frontdoc.it.

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