Un successo scritto, fortunatamente. Questo l’esito delle due Giornate Fai di Primavera che hanno visto schiudersi dopo diversi anni, sabato 24 e domenica 25 marzo, le porte del Castello di Aymavilles alle visite di turisti e appassionati.
“Il Fai, in collaborazione con il Dipartimento della Soprintendenza per i beni e le attività culturali – scrive in una nota il Fondo Ambiente italiano – ha reso possibile a circa 1500 persone di visitare questo sito e di scoprirne i tesori restaurati degli interni”.
Un “grande afflusso di pubblico” che, secondo il Fai, ha dimostrato “l’interesse per il recupero del patrimonio architettonico e culturale della Valle d’Aosta”.