Dalla lettura alla cittadinanza, dall’inclusione alla scoperta delle tradizioni locali, dall’avvicinamento al mondo dell’informazione alla promozione della multiculturalità: sono queste alcune delle opportunità che offriranno nei prossimi mesi i cinque progetti finanziati nell’ambito dell’avviso Giovani in città, che metteva a disposizione 50mila euro.
Il bando, come ricordato dalla dirigente delle politiche educative Lucia Hugonin, si inserisce nel nuovo accordo fra Regione e Comune per il finanziamento della Cittadella dei giovani, ora Plus. Oltre a un finanziamento diretto, l’intesa prevede anche contributi indiretti a favore degli enti che promuovono proposte rivolte alle nuove generazioni. I destinatari dei progetti sono giovani dai 14 ai 35 anni, con particolare attenzione a chi si trova in condizioni di fragilità sociale o lavorativa.

Per valorizzare la lettura, l’Associazione Altitudini ha proposto il progetto “L’esercito dei lettori”. L’obiettivo è portare la lettura ai giovani, e in particolare diffondere la pratica della lettura ad alta voce — un gesto sempre meno comune — con l’intento di trasformarlo in un atto collettivo, capace di creare relazioni e condividere il piacere di leggere al di fuori delle mediazioni tecnologiche. Il progetto coinvolgerà le scuole, ma sarà aperto a tutti i giovani: il 10 aprile si terrà una giornata di restituzione con esperti, letture pubbliche in vari punti della città e un momento serale dedicato all’ascolto e all’importanza della lettura.
Fatto a mano, il progetto di Terra a Terra, punta invece ad avvicinare i ragazzi alla realizzazione di oggetti con le loro mani. Verranno organizzati laboratori con artigiani esperti, anch’essi giovani, sulla ceramica, la lavorazione del bronzo e la tessitura. I manufatti realizzati saranno poi esposti durante la prossima Foire d’Été.
La difesa personale è il fulcro del progetto “Io, sicura”, presentato dall’associazione Aikido. Si tratta di dieci settimane di lezioni, a partire da marzo, con il supporto di una psicologa specializzata in violenza di genere, delle forze dell’ordine e del Centro donne contro la violenza di Aosta.
“Mondi possibili”, dell’Associazione Solal, vuole esplorare l’immaginario collettivo giovanile attraverso incontri con autori — tra i quali Paola Barbato — workshop, laboratori di scrittura, teatro e arti visive dedicati alla fantascienza, al giallo e all’altrove. Il progetto coinvolgerà le scuole e toccherà anche i quartieri periferici della città. I partecipanti saranno guidati nella realizzazione di recensioni di libri e videogiochi in un podcast e prenderanno parte a una performance teatrale.
Infine, Youth Press, dell’Associazione Long Neck Doc — che quest’anno festeggia i suoi dieci anni di attività — è rivolto a chi vuole avvicinarsi al mondo del giornalismo e della critica culturale. I partecipanti saranno accompagnati nella scrittura di articoli giornalistici, nella produzione di podcast e nella realizzazione di fotonotizie. Le iscrizioni partiranno dall’8 gennaio, con precedenza per chi ha più di 16 anni.
“Si tratta di progetti che offrono occasioni per crescere, inventarsi o reinventarsi — spiega l’Assessore regionale Leonardo Lotto. — L’obiettivo è far scoprire ai ragazzi qualcosa di nuovo, aiutandoli a esplorare la loro parte più profonda attraverso la lettura, lo sport, l’artigianato. Ci sono tanti modi per scoprirsi. Spero davvero che in futuro ci saranno sempre più occasioni in cui i giovani potranno prendersi i loro spazi e conquistarli”.
