Quarto e ultimo appuntamento lunedì prossimo, 26 gennaio, con il percorso della legalità. Gli studenti delle scuole superiori potranno ascoltare le testimonianze di Giovanni Impastato e Lirio Abbate, impegnati nella lotta al racket e alla mafia.
Giovanni Impastato ha raccolto il testimone nella lotta alla mafia del fratello Peppino, ucciso nel 1978 a Cinisi e la cui storia è narrata dal film “I Cento Passi” di Marco Tullio Giordana. Livio Abbate, è invece un giornalista della sede Ansa di Palermo, autore del libro "I complici – Tutti gli uomini di Bernardo Provenzano, da Corleone al Parlamento".
Impastato e Abbate incontreranno i ragazzi dalle 10 al teatro Giacosa di Aosta mentre nel pomeriggio alle ore 15 si sposteranno al Centro Congressi di Courmayeur, per discutere con le classi del Liceo Linguistico che nel 2008 furono autori di un cortometraggio nel quale gli studenti interpretavano il ruolo dei vari protagonisti del processo contro Gaetano Badalamenti, mandante dell’omicidio di Peppino Impastato. Il filmato sarà proiettato in apertura dell’incontro.
Infine l’Assessorato regionale Istruzione e Cultura, il Sindacato autonomo di polizia con il sostegno dell’Ordine dei Giornalisti della Valle d’Aosta e dell’Associazione della Stampa Valdostana hanno pensato di organizzare un appuntamento con Giovanni Impastato e Lirio Abbate aperto a tutta la popolazione. Dalle 21 quindi presso la sala conferenze della Biblioteca regionale i due testimoni saranno chiamati a discutere sul tema Come si costruisce un’inchiesta giornalistica moderati dal giornalista della sede Ansa di Aosta Enrico Marcoz e il giornalista de La Stampa Stefano Sergi.
Il Percorso della Legalità: la responsabilità individuale, organizzato dall’Assessorato all’Istruzione e alla Cultura e dal Sindacato Autonomo di Polizia, in collaborazione con il Consiglio regionale, il Comune di Aosta, e con il sostegno della Questura ha visto l’adesione quest’anno di oltre 300 studenti delle classi III e IV delle scuole secondarie di secondo grado della Regione.