Scorre il tempo e lo Steam Experience ritarda la sua partenza. Il dirigibile più innovativo di sempre, in grado di raggiungere qualsiasi meta, si fa attendere. Ad aspettarlo sei perfetti sconosciuti: Joe, Rosemary, Lola, Miranda, Margot e Mr. Smith. I personaggi si ritrovano a dover trascorrere del tempo insieme. Durante l’attesa le loro interazioni si traducono in numeri acrobatici, perlopiù aerei, eseguiti dai Sonics.
Gli Acrobati Sonics, che interpretano i sei protagonisti, ‘volano’ sul palco del Teatro Splendor. Il movimento dei loro corpi, che combina forza e leggerezza, costruisce dei numeri acrobatici strepitosi. Coreografie curate dagli stessi performer della Compagnia, con la regia di Alessandro Pietrolini che ha creato e diretto lo spettacolo.
Il racconto, narrato dalla voce fuori campo di Pier Paolo Congiu, viene recitato dai Sonics attraverso il movimento. Le acrobazie vedono l’utilizzo di originali attrezzature. Macchine sceniche di ideazione propria, ispirate a quadri e tessuti aerei.
Corde, cerchi e trapezi. L’eleganza della danza e la dinamicità della ginnastica confluiscono in coreografie acrobatiche accompagnate in sottofondo dalle note musicali della colonna sonora del Maestro Ruggiero Mascellino. Colpi di scena ed effetti speciali arricchiscono le avventure volanti dei Sonics, in grado di far viaggiare, almeno con la mente, anche il pubblico.
Lo spettacolo si ispira alla corrente dello SteamPunk, da qui il titolo “Steam”. La contaminazione, che si ritrova nelle scenografie e nei costumi di epoca vittoriana, è stata approfondita sul campo dallo staff creativo nel corso di un viaggio a Londra, città patria del filone.
Gli artisti-atleti provengono dal mondo della ginnastica artistica e ritmica. Al background sportivo si aggiunge il percorso di formazione seguito all’interno della Compagnia stessa. Uniti da passione e professionalità, i Sonics formano un gruppo stabile, che quando non è a teatro si ritrova al Sonics Creative Lab. La sede operativa, situata alle porte di Torino, con i suoi 650 metri quadri accoglie una sala prove, dove allenarsi e ideare nuovi show, una sartoria artigianale e qualche ufficio.
Il tour di “Steam”, iniziato il 31 dicembre a Venaria Reale, ha già fatto il giro dei teatri italiani. La tappa valdostana, inserita nell’offerta della Saison culturelle, prevede un doppio appuntamento. Questa sera infatti si fa il bis, ore 21 allo Splendor.