I premiati della 1009esima edizione

Il più giovane e promettente è stato riconosciuto Florian Barmasse di Valtournenche, 18 anni. Luciano Trocello, 85 anni di Aosta, l'espositore più anziano premiato mentre il premio per l'opera religiosa è andato a Giovanni Thoux per il suo Sant'Antonio.
Balliana
Cultura

E' Florian Barmasse di Valtournenche, 18 anni, l'espositore più promettente secondo la giuria che gli ha riconosciuto il premio 'Amedee Berthod' per l'espositore più promettente é stato assegnato da una commissione tecnica dell'Ivat. Il  premio Robert Berton per l'espositore più anziano è andato invece a Luciano Trocello, 85 anni di Aosta mentre a Ezio Dejanaz di Chatillon è stato assegnato il premio Pierre Vietti per l'artigiano che si è distinto nello studio e nella ricerca storica è stato assegnato dal Comité des traditions valdotaines. Il Comitato del prmio Vietti segnala inoltre la Cooperativa Lou Dzeut e le opere di Lea Berard e di Giuseppino Chamonin.

Altro premio quello per Olivo Balliana di Roisan, aver conservato le tecniche artigianali nella realizzazione di attrezzi agricoli.

Infine, l'associazione Amici di Don Garino ha assegnato il premio per la miglior opera religiosa a Giovanni Thoux di Verres per la scultura rappresentante Sant'Antonio.

Menzione particolare anche per la croce astile completamente intagliata di Mauro Masoaro di Issogne e per la scultura raffigurante San Pietro di Pier Ferruccio Ostinelli di Aosta.

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