Saranno Laura Riello e Maurizio Calabrese ad impersonare Caterina di Challant e il marito Pierre Sarriod d'Introd nella 69ª edizione del carnevale di Verrès. La presentazione ufficiale della nuova coppia in costumi del '400 avverrà all'inizio vero e proprio del carnevale: sabato 25 febbraio, in piazza Chanoux, nel centro del paese. I nomi però, da tradizione, sono stati comunicati ieri sera nella veglia all'interno del castello.
"Il nostro carnevale è particolare perché nasce da un fatto di cronaca storica", spiega il vicepresidente dell'associazione Carnaval historique de Verrès, Ruggero Zanola. Il 31 maggio 1450 Caterina di Challant decise di scendere dal castello, in compagnia del marito Pierre d'Introd, per poi mettersi a ballare con i giovani del paese. La nobildonna, che aveva ereditato dal padre Francesco tutti i suoi averi, cercò e ottenne il favore del popolo. Lo scopo era quello di contrastare le pretese degli altri Challant della Valle d'Aosta, visto che non era previsto che titolo e territori potessero passare ad una donna.
"Nel primo giorno dei festeggiamenti di febbraio, il sabato, tra le 220 e le 280 persone sfileranno in costume nella via del centro con torce, trombe e tamburi – racconta Zanola – poi il sindaco consegna a Caterina le chiavi della città". La manifestazione dura quattro giorni, fino a martedì grasso, il 28 febbraio, giorno in cui sfilano anche i carri allegorici. Gli eventi si tengono tra le vie di Verrès e diversi centri comunali durante il giorno e serate danzanti con bar e cena al castello.
Nella serata di ieri, alcune personde sono state premiate del Supremus Ordo dei carnasciali verrezziesi: "Si tratta di una medaglia di riconoscimento a chi partecipa da più di 15 anni all'organizzazione del carnevale – spiega Zanola – e anche a chi aiuta a sostenerlo". Tra i premiati c'è una coppia di sposi milanesi, Silvia e Lorenzo Moja: "Sono dei ragazzi che hanno preso casa ad Antagnod e dopo aver visto il castello di Verrès hanno deciso di sposarsi lì – racconta Zanola – noi, vista la nostra esperienza, li abbiamo aiutati ad allestire il castello e quindi ora ci sostengono".
Le altre onorificenze sono andate a Ivan Gaioni, Alessio Andreoli, Maurizio Casadei, Margaux Challancin, al vice parroco del paese Mauro Milani, al sindaco di Arnad Pierre Bonel e ai componenti del comitato Claudio Fava, Teresa Chasseur, Michel Prola, Mario Dialley dopo ben 30 anni di partecipazione al carnevale e Maro Chiabotto, gran ciambellano della festa con 40 anni di carriera.