Rischia di chiudere i battenti definitivamente, a partire da gennaio, il Centro Giovani Hibou di Châtillon. Il problema alla base è il consiglio direttivo a scadenza di mandato a fine dicembre – formato da nove persone – e la mancanza di persone per metterne in piedi uno nuovo. “Manca la gente”, si legge sulla pagina Facebook, e “ci manca un responsabile”.
A spiegare la situazione ci pensa l'attuale Presidente Ludovico Bonora: “La questione è semplice – commenta – nessuno vuole prendersi la responsabilità per portare avanti il progetto. Io per questioni di tempo non posso più fare il Presidente, e molte persone vogliono aiutarci ma senza entrare nel direttivo, anche perché sono compiti che richiedono un notevole impegno”. Rischio grosso per un luogo diventato in sei anni di frenetica attività live un punto di riferimento e di ritrovo per moltissimi valdostani, oltre che occasione per ascoltare centinaia di band – locali, da tutta Italia e non solamente – dal vivo.
Intanto venerdì i soci si ritroveranno al Centro Hibou per fare mente locale e trovare la soluzione per non dover chiudere: “Per chi fosse interessato alla situazione ed è intenzionato a darci una mano – si legge sulla pagina Facebook del Centro Hibou – vi aspettiamo Venerdì 14 ottobre dalle ore 18 per poter discutere e trovare una soluzione a questo problema. Ribadiamo il concetto, se non saremo in grado di formare un nuovo consiglio direttivo non ci sarà più nessun Hibou, e non esisterà più quel posto dove chiunque può proporre e mettere in pratica una propria idea o progetto”.