Dieci nomination e un premio, questo il bottino che Mikol Frachey porta in Valle dopo la sua trasferta in Olanda. La cantautrice valdostana, dopo una pioggia di nomination al Fair Play Country Music Awards, vince uno degli awards più prestigiosi della cerimonia che premia gli artisti della scena country indipendente internazionale.
La strada di Mikol Frachey non è certo in discesa, il genere country non è culturalmente di punta in Italia, ma in Europa, soprattutto negli stati scandinavi e della zona del Benelux ha un grande seguito, fatto di magazine e fanzine appassionati e dedicati e di awards come il Fair Play, come spiega la stessa artista: “La musica country è molto in voga da molti anni nel Nord Europa, ma questo vuol dire anche che c’è più concorrenza. In più, questo genere e la musica indipendente in generale, in Italia sono poco supportati a livello discografico ed economico quindi ci sono voluti parecchi anni di sacrifici per riuscire ad ottenere un riscontro a livello internazionale, però mi piacciono le sfide ed in questo lavoro è fondamentale continuare a mettersi in gioco e confrontarsi con un pubblico diverso. Quando ho iniziato mi dicevano tutti che nessuno aveva mai combinato niente con la musica country dall’Italia ed io ho sempre risposto che allora sarei stata la prima”.
E in effetti la cantante valdostana è stata la prima italiana nel 2017 a vincere un premio per il country negli Stati Uniti e anche a esibirsi sul palco dei FPCM Media Awards, risultati arrivati sempre seguendo il suo motto: “È una strada più difficile, ma sono le montagne più alte da scalare a regalare la vista migliore quindi non mi arrendo”.
L’Olanda ha già incrociato la strada della cantautrice, che era stata nominata per la prima volta ai FPCM Awards nel 2020 e che, negli anni scorsi, aveva vinto il premio come Miglior Artista Femminile (2021), Miglior Album Country-Pop Femminile (2022 con “Untypical”). Questo però è il primo anno in cui Mikol ha potuto partecipare di persona alla cerimonia di premiazione, esibendosi al Van Der Valk Theater Hotel di Almelo. In Olanda, ogni anno, arrivano centinaia di candidature di artisti di tutto il mondo: “Sapere che tra tanti hanno scelto me e la mia musica – continua Mikol -, significa moltissimo. Vincere nella categoria canzone country dell’anno con My Whole Life in A Memory ha reso tutto ancora più speciale perché è una canzone che parla della casa dove sono cresciuta e a cui tengo particolarmente”.
Il country di Mikol Frachey è (anche), una questione di appartenenza alle montagne valdostane, poiché il country è un affare di origine popolare e, quindi, di radici, siano esse delle grandi distese americane o delle ripide salite verso i picchi più alti delle Alpi europee. A immagine e somiglianza di queste vette, continua la scalata della giovane artista che, dopo vari successi, si dedica anche alla produzione di nuove canzoni e nuovo materiale, mentre termina la sua estate con concerti che la vedono impegnata anche in Valle d’Aosta, sognando un futuro nella terra per eccezione della country music: “Al momento sto lavorando a una nuova musica con diversi produttori ed altri artisti. Frequento il Berklee College Of Music, al momento online, ma sto lavorando sodo per poter prendere una borsa di studio al campus di Boston. Questa estate finirò i miei live qui in Valle (25/8 a Morgex e 10/9 a Saint Vincent n.d.r.), mentre entro la fine dell’anno sono pronta a pubblicare il videoclip del mio singolo “Hangover Like Love” e nuova musica, questa volta anche supportata da una casa discografica estera”.