“Un malinteso”. Cosi il Presidente della Regione, Augusto Rollandin ha commentato la querelle nata tra le associazioni di emigrati parigini e la Regione, nel corso della manifestazione l’Arbre de Noel di Parigi che quest’anno ha visto anche l’inaugurazione della nuova “Maison du Val d’Aoste”.
Incontrando i presidenti delle associazioni, Rollandin ha ribadito, come precedentemente fatto in una lettera, la volontà dell’Amministrazione regionale di continuare a sostenere l’azione degli emigrati. “Il fatto stesso di avere fatto un investimento importante nella Maison du Val d’Aoste significa volere rinsaldare i legami con loro e offrir loro un punto di riferimento e un appoggio importante” e ancora "voglio sottolineare come non sia una questione di consistenza dei contributi quanto più di progetti, di obiettivi e di ricadute. In occasione delle feste dell’immigrazione incontriamo sempre meno giovani. Chiediamo quindi alle associazioni di giocare un ruolo più attivo e di convogliare gli aiuti regionali su degli obiettivi validi che possano fare conoscere la terra dei loro avi ai giovani. Altrimenti è difficile immaginare un futuro per le stesse associazioni. Insieme dobbiamo trovare delle soluzioni per rilanciare la loro attività”
Soddisfatti dell’incontro i presidenti delle associazioni che in una nota scrivono di rinnovata fiducia e solidarietà reciproca con la Regione. In particolare il Presidente dell’Uv di Parigi, Jean-Baptiste Pedretti ha sottolineato come “questa mini crisi ha permesso in realtà di rinforzare e rinnovare il patto di amicizia e di fratellanza che deve legare l’insieme della famiglia valdostana”.
La pace fatta è stata suggellata dall’inaugurazione della nuova Maison du Val d’Aoste di rue des deux Boules, nel primo arrondissement. “Una vetrina per la Regione – ha commentato il Presidente Augusto Rollandin – per le sue specificità e le sue bellezze che hanno bisogno di farsi conoscere in Francia”. Anche per l’Assessore al Turismo, Aurelio Marguerettaz la Valle d’Aosta” è una regione autentica caratterizzata da un’offerta turistica di qualità dove la natura e il paesaggio devono essere salvaguardate”. Secondo infine Laurent Viérin, Assessore al Turismo "la Maison de la Vallée d’Aoste sarà il luogo appropriato per valorizzare la cultura valdostana presso il pubblico francese e inoltre permetterà di rinsaldare i legami con i valdostani emigrati”.
Felicitazioni per l’apertura della Maison du Val d’Aoste “esempio di bellezza e ospitalità” sono arrivate dal consigliere economico dell’ambasciata italiana in Francia, Gianluca Greco e dal Presidente dell’Istituto per il commercio estero, Umberto Vattani.