Introd, Giovanni Impastato tra i protagonisti del Festival “Spazi d’ascolto”

La sesta edizione della rassegna si aprirà giovedì 21 agosto alle 21.15 nella chiesa del comune con la presentazione del libro “Non guardate la vita dal balcone. Francesco testimone di speranza” di Alessandra Ferraro.
Cultura

Giovanni Impastato, fratello di Peppino, assassinato dalla Mafia il 9 maggio 1978, sarà uno dei protagonisti della sesta edizione del Festival Spazi d’Ascolto, in programma a Introd, dal 21 al 23 agosto. Organizzato dall’Associazione culturale Strade del Cinema, l’iniziativa giunge quest’anno alla sesta edizione "nonostante tutto e grazie al contributo e al sostegno di tutti coloro che hanno voluto credere ancora all’importanza di salvaguardare uno spazio d’ascolto, un spazio dedicato all’incontro e al dialogo, all’apertura e all’accoglienza, uno spazio votato alla pluralità, quindi per natura antidogmatico" , sottolinea il direttore artistico Chicco Montrosset.

Ad aprire il programma del Festival sarà alle 21.15 di giovedì 21 agosto nella chiesa parrocchiale di Introd la presentazione del libro “Non guardate la vita dal balcone. Francesco testimone di speranza” di Alessandra Ferraro. Ad affiancare la giornalista Rai ci sarà vescovo Aosta, Monsignor Franco Lovignana. L’ingresso alla serata è libero.  

Il giorno successivo si inizierà con un laboratorio di filosofia occidentale per adulti (su prenotazione), dalle 18 nella saletta comunale. L’iniziativa, della durata di un’ora e mezza, sarà condotta da Enrico Montrosset. A seguire, dalle 21.15, sulla spianata del Castello di Introd toccherà a Massimo Ottoni (light-artist) e Christian Ravaglioli (music performer) mettere in scena “Ascoltare fantasia”, un viaggio onirico e senza barriere attraverso le immagini create dalla e con la sabbia e proiettate su grande schermo, attraverso la luce e le sue infinite forme, attraverso la musica suonata dal vivo e la sua forza emotiva. (5 euro, gratuito per i bambini fino ai 12 anni). 

I due artisti sabato 23 agosto, dalle 9.30 nella saletta comunale, daranno vita ad un laboratorio, aperto a bambini e ragazzi dai 7 ai 16 anni, di sand-art e di sonorizzazione (prenotazione obbligatoria). Nel pomeriggio, dalle 18, prosegue il laboratorio di filosofia occidentale per adulti mentre alle 21.15 i riflettori del Festival si accenderanno su Giovanni Impastato. Nell’appuntamemto conclusivo del Festival –  “Ascoltare Mafie” –  Giovanni Impastato parlerà delle sue esperienze di militante e di portavoce della legalità e della giustizia nel quadro di un contesto sociale e politico, non solo siciliano, di corruzione e di violenza. Ad accompagnare il racconto sarà il gruppo Lomè, che con il loro brano Manichini si è aggiudicato il primo premio del concorso Musica contro le mafie in favore dell’Associazione Libera, fondata da Don Ciotti. (Ingresso 5 euro, gratis per i minori di 12 anni).

Al termine di tutte e tre le serate, nel parco del castello, è in programma il round midnight, con tisane e genepì con marchio di qualità Pngp dell’azienda agricola Da Emy di Emilia Berthod.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte