Per il testo della canzone "Fango", inserita nell'album "Safari", Lorenzo Cherubini alias Jovanotti si vedrà consegnare, sabato prossimo, 7 giugno, nella splendida cornice del Forte di Bard, il Premio Mogol ovvero un Tatà d'oro da 15 mila euro.
L’acclamazione popolare e dei fans della canzone, viene così confermata anche dalla giuria del Premio presieduta dallo stesso Mogol e composta da Barbara Palombelli, Aldo Cazzullo e Linus che hanno scelto questo testo tra una lista di 35 brani presentati.
Questa la motivazione che Mogol ha espresso in merito al Premio assegnato al brano di Jovanotti: “Sono convinto che il valore poetico non sia frutto di abili compiacenze letterarie o di effetti più o meno scioccanti di parole ben formulate che possono suscitare persino delle emozioni. Per me poesia è aderenza alla vita senza filtri né riserve, la forza del pensiero davvero vissuto, l’acuta sofferenza che diventa parola o il brivido di gioia che esplode nel cuore e si liquefa nella lacrima. E’ fotografia senza cornice d’argento che riverbera ugualmente luce su un sentimento rivissuto per un attimo.E’ delusione profonda annacquata dalla rassegnazione. E’ gusto e disgusto. Tenerezza e rabbia senza freni. E’ istinto, impulso. Passato e presente che si incontrano o si scontrano. Fiori di campo improvvisamente sbocciati sull’anima, grida disperate contro l’ingiustizia. Ma soprattutto è innocenza. La poesia è materia, materia umana come la mano rugosa del papà di Lorenzo. Molto di tutto questo è contenuto nel bellissimo testo di Jovanotti ed è per questo che Barbara Palombelli, Aldo Cazzullo, Linus ed io abbiamo deciso di premiarlo con il primo Premio Mogol”.
La prima edizione delPremio Mogol è stato istituita dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Valle D’Aosta. “Il Premio – sottolinea in una l’Assessore Laurent Viérin – è nato per affermare e valorizzare l’importanza dei testi nelle canzoni della cultura popolare italiana e stimolare gli Autori ad una crescita qualitativa”.